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Quella “manina” contro il mondo della logistica

ROMA – Mentre si converte in legge il decreto legge “Genova” (prendendo coscienza delle difficoltà di un’economia portuale e logistica) una “manina” ne approfitta per tartassare ulteriormente tutto il mondo del trasporto e della logistica allargando ulteriormente il numero di soggetti ad una tassazione già multimilionaria. È quanto scrive, allarmatissima, la presidenza di Confetra, sottolineando i danni che arriveranno sull’autotrasporto e a cascata su tutti i servizi alle merci.

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“Da alcuni anni l’Agenzia di Regolazione dei Trasporti – A.R.T. – soccombe nei tribunali ed in Corte costituzionale di fronte ai ricorsi del sistema logistico che intende pagare solo e soltanto per i settori la cui necessaria regolazione è stata delegata per legge all’ART. Ora, con tre righe di un articolo introdotto nel primo autobus legislativo che passava: il decreto Genova, (con quali ragioni di necessità ed urgenza non è dato sapere), paradossalmente si intende legittimare le pretese dell’ART che rappresenteranno un danno anche per l’economia Genovese. Anzi si intende strafare – continua Confetra -. Approvando quell’articolo il Parlamento consentirebbe ad ART di pretendere contributi calcolabili in alcune decine di milioni di euro anche da tutti coloro che hanno a che fare con il trasporto su gomma, che fanno spedizioni nazionali ed internazionali, che operano nei porti come imprese o terminalisti, che distribuiscono prodotti e-commerce che fanno insomma le 41 attività di mercato che danno da vivere a decine di migliaia di imprese e ad un milione mal contato di lavoratori, senza alcun bisogno di ulteriori regolazioni. Noi che siamo sempre stati disponibili a discutere con ART chi dovesse pagare – conclude Confetra – ed il quanto servisse ad una Agenzia di Regolazione che il buonsenso vorrebbe fosse a carico della fiscalità generale, chiediamo al Parlamento di evitare di aiutare questa OPA ostile verso un settore economico che, a partire dall’autotrasporto, ha già gravi, proprie, difficoltà.

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Pubblicato il
31 Ottobre 2018

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