Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

TDT Livorno: anno difficile ma si riparte

Marco Mignogna

LIVORNO – Perché il porto labronico è calato nel 2017 nel traffico dei containers?

“In realtà, il 2017 va considerato un anno di transizione per il nostro terminal – sottolinea il direttore generale del TDT ingegner Marco Mignogna – anche perché è stato condizionato, dal secondo trimestre in poi, dalla cessazione del servizio ZIM. Quest’anno i risultati sono già migliori, in particolare perchè dopo una partenza in tono minore sono considerevolmente aumentati i pieni e l’ultimo trimestre si è confermato in crescita. Poi da venerdi scorso è tornata la ZIM con il servizio settimanale diretto per gli USA – sottolinea ancora Mignogna – il che ci fa prevedere un buon inizio 2019”.

[hidepost]

È la conferma, se ce ne fosse bisogno, che nella situazione attuale di difficoltà di tutti i grandi vettori del comparto containers, i porti possono subire alti e bassi legati a scelte delle Alleanze, più ancora che dalle proprie capacità operative.

Per Livorno in particolare, non si può ignorare che i due terminal container, il TDT diretto da Mignogna e il Lorenzini di cui è socio anche MSC, subiscono ancora la limitazione degli accessi delle grandi navi dovuto alla strettoia del canale del Marzocco, malgrado i ripetuti interventi di dragaggio effettuati da un paio d’anni a questa parte.

La novità positiva è che proprio in questi giorni il presidente dell’AdSP Corsini ha annunciato ai terminalisti che i suoi tecnici hanno elaborato nuovi interventi, compreso un dragaggio “di fino”, che entro la primavera porteranno la profondità operativa dell’ingresso, oggi a 10,75 metri, a quei 12 metri che sono l’ideale per la generazione attuale delle fullcontainers interessate al Tirreno. La conferma ufficiale di questi interventi potrebbe essere questione di giorni.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Dicembre 2018

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora