Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Moby Lines entra in “Club Superbrands”

MILANO – Super non certo per autoesaltazione – sottolinea una nota della compagnia del gruppo Onorato – ma super per qualità del servizio, super per originalità del prodotto, super per impegno nell’innovazione… È da un lungo elenco di eccellenze che scaturisce per Moby l’ingresso nel “Club dei Superbrands”, il più importante programma di qualificazione e valorizzazione della marca a livello globale, nato in Gran Bretagna nel 1994 e oggi diffuso in oltre 90 Paesi del mondo.

Il progetto “Superbrands” nasce con l’intento di celebrare le storie di successo dei brand che fanno la differenza grazie ad un’innovazione rilevante, all’autenticità del modo con cui agiscono sul mercato e soprattutto all’assunzione di grandi responsabilità nei confronti dei dipendenti, dei clienti e dei consumatori, ma anche del pianeta e della società.

[hidepost]

E Moby è tutto questo: una compagnia fortemente innovativa, la prima che ha intuito la potenzialità di decorare le navi per renderle più accoglienti nei confronti dei propri passeggeri, la prima che ha investito in allestimenti e servizi inediti che le consentono di primeggiare sul mercato per qualità del servizio offerto, puntualità e capacità nell’intercettare i bisogni della clientela che derivano da oltre 130 anni di tradizione ed esperienza nel settore dei trasporti marittimi.

Ma Moby è anche un’azienda responsabile, una compagnia che investe sul proprio personale, tutto italiano, per garantire le migliori professionalità al servizio della clientela ma, perseguendo allo stesso tempo, il benessere dei propri collaboratori e dei numerosi territori in cui opera.

Insomma, se esistesse una definizione di esclusività e di eccellenza – conclude la nota – di capacità di primeggiare nel proprio settore e di essere apprezzata come tale dai propri clienti, questo sarebbe il club dei Superbrands ed il fatto di entrarne a farne parte è per Moby sia motivo di vanto che una grande soddisfazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Gennaio 2019

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora