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Indennizzi all’autotrasporto sul crollo del ponte Morandi

GENOVA – In conseguenza alla caduta del ponte Morandi, il Decreto Genova e il successivo Decreto attuativo del MIT hanno definito le risorse da destinare alle imprese di autotrasporto. Il totale delle risorse per il periodo che va dal 15 agosto al 31 dicembre 2018 è di 20 milioni. La cifra del ristoro per singola missione sarà stabilita in base al numero totale delle richieste. Sono ammesse al “ristoro” le missioni che abbiano comportato il trasporto di merce in conto terzi su strada esclusivamente nel periodo intercorso tra il 15 agosto ed il 31 dicembre 2018 ed aventi le caratteristiche di cui al Decreto Ministeriale 555/2018.

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Avranno diritto al “ristoro” le imprese regolarmente iscritte all’Albo dell’Autotrasporto o al Registro Elettronico Nazionale, che potranno accreditarsi e presentare la richiesta di ristoro per la missione di viaggio compiuta.

Il compito di raccogliere in modo informatico le richieste di ristoro spetta all’Autorità di Sistema Portuale che ha pubblicato nel proprio sito (https://www.portsofgenoa.com/it) un primo avviso con la finalità di fissare le fasi della procedura e le relative scadenze. Questo primo avviso sarà integrato con la pubblicazione delle linee guida per la presentazione delle domande, contenenti il dettaglio delle diverse tipologie di missione da prendere in esame e le modalità tecniche di dialogo tra Imprese di Autotrasporto ed AdSP.

L’istruttoria, che è prevista proseguire anche per il 2019 e il 2020, interesserà diversi milioni di documenti attestanti l’attraversamento del nodo urbano e portuale genovese.

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Pubblicato il
9 Marzo 2019

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