Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Allarme sicurezza: stringere le maglie

LUGANO – Ogni giorno quasi milleottocento transiti di Tir immatricolati all’estero, provenienti dall’Italia o dall’oltre Gottardo e diretti verso Sud, transitano sulle strade e specialmente sulle autostrade del Canton Ticino. Quanto sappiamo di questi mezzi? Cosa conosciamo della loro efficienza e manutenzione? Che garanzie abbiamo sulla qualità e la capacità di chi li guida? Sono interrogativi inquietanti, che vengono marginalmente sollevati solo in occasione delle emergenze neve, ma rappresentano una “spada di Damocle” sospesa sulla testa di tutti i cittadini e le famiglie del Canton Ticino.

[hidepost]

A denunciarlo è Adriano Alessio Sala, presidente della Sezione ticinese dell’Associazione dell’autotrasporto svizzero ASTAG, nonché candidato UDC alle prossime elezioni di aprile per il Gran Consiglio.

“Mentre le nostre aziende di autotrasporto – sottolinea Sala – rispettano alla lettera le indicazioni e le normative di sicurezza, sia in tema di manutenzione dei mezzi, sia di formazione del personale ai quali li affida, ogni giorno, ogni ora centinaia di mezzi con targhe estere e sempre più spesso guidati da autisti dell’Europa orientale o anche extra comunitari, calcano l’asfalto delle nostre autostrade.”

“Le nostre forze di polizia – continua il presidente di ASTAG – fanno il possibile e anche l’impossibile per controllare, fermare, sanzionare chi mette a rischio la vita umana sulle nostre strade. Ma non è sufficiente. È venuto il momento di alzare l’asticella della sicurezza e definire nuovi schemi normativi (anche attraverso accordi internazionali) e operativi per impedire che il tema transiti diventi fuori controllo.

ASTAG è disposta a offrire alle Istituzioni tutta la collaborazione possibile per costruire un quadro di riferimento complessivo che fornisca alle nostre famiglie, ai nostri cittadini, quella sicurezza che hanno il diritto di pretendere.

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Marzo 2019

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio