Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cambia il capo dei piloti

Nella foto (da sx): Simone Maggiani, Giuseppe Tarzia e Massimiliano Lupi.

LIVORNO – Avvicendamento al timone del corpo dei piloti del porto. Il comandante Massimiliano Lupi ha passato le consegne al comandante Simone Maggiani. I due rappresentanti dell’importante servizio tecnico-nautico portuale sono stati ricevuti dal comandante del porto dopo la firma del decreto di nomina del nuovo capo pilota.[hidepost]
“Il servizio di pilotaggio svolge un ruolo essenziale per la sicurezza delle operazioni portuali, in particolare per le manovre delle navi, e Livorno, che mira ad un incremento sempre maggiore dei suoi traffici, non può prescindere dalla professionalità quotidianamente profusa da ogni singolo pilota” – ha commentato l’ammiraglio Tarzia, che non ha mancato di ringraziare il comandante Lupi per l’impegno e la collaborazione assicurata nel corso del suo mandato all’Autorità marittima. “Raccolga responsabilmente questa solida eredità e sia capace di portarla avanti con continuità e passione”, l’augurio di buon lavoro rivolto al comandante Maggiani.
Commosso il saluto del comandante Lupi, che lascia l’incarico dopo 4 anni di intenso e proficuo lavoro:
“Ho cercato di interpretare il ruolo con umiltà, disponibilità e impegno vivendo in autentica simbiosi con il porto. Ringrazio i miei due vice, Marino Biancotti e Ubaldo Sgherri, tutti i colleghi piloti ed il personale degli altri due servizi tecnico nautici, rimorchiatori e ormeggiatori. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della Capitaneria e in particolare all’Ammiraglio Tarzia per la fiducia e la stima accordatami, e a mia moglie Roberta e ai miei figli Gabriele e Federica per aver tollerato le mie tante assenze in questo impegnativo periodo nel quale spero di essermi dimostrato all’altezza delle aspettative di tutti gli operatori portuali. Al nuovo capo pilota ed amico fraterno Simone Maggiani va tutta la mia stima, fiducia, collaborazione”.
Altrettanto significative le parole del comandante Maggiani:
“Ho l’onore di rilevare Massimiliano Lupi alla guida della Corporazione, impegno certamente oneroso per molti versi, ma soprattutto per il periodo di transizione ed evoluzione che sta attraversando il nostro porto. Voglio ringraziare sicuramente i colleghi attuali che oggi in me ripongono fiducia, ed anche quelli non più in servizio dai quali ho imparato questo magnifico mestiere, un mestiere a cui dedico molta passione che spero di tramandare ai giovani piloti del futuro. Il mio impegno sarà massimo, e metterò la mia esperienza ultraventennale nel porto di Livorno al servizio dell’intera comunità portuale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Marzo 2019
Ultima modifica
26 Marzo 2019 - ora: 16:10

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio