Competenze e norme chiare per i servizi all’interno dei porti
ROMA – Servizi tecnico-nautici e servizi portuali: Assarmatori e Federlogistica chiedono al ministro Toninelli misure urgenti per il recepimento del Regolamento Europeo che prevede fin dallo scorso 24 marzo, vengano previste e fissate garanzie in termini di proporzionalità e trasparenza, e venga individuata un’Autorità competente in materia.
Con una lettera congiunta, Stefano Messina, presidente di Assarmatori e Luigi Merlo, presidente di Federlogistica, hanno ricordato al ministro come il Regolamento 352 del 2017 renda obbligatoria l’individuazione di questa Autorità competente in materia di servizi portuali e come a oggi non risulti che il Governo Italiano abbia compiuto alcun passo avanti in questa direzione.
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Il Regolamento si applica alla fornitura dei servizi portuali come il rifornimento dei carburanti, la movimentazione delle merci, l’ormeggio, i servizi passeggeri, la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi, il pilotaggio e i servizi di rimorchio.
Secondo Messina e Merlo la portualità italiana ha urgente bisogno di regolamenti e procedure chiare e non può permettersi solo di fare riferimento alla giurisprudenza in materia, asseverata dalle sentenze dei Tribunali, come ormai sembra essere la regola per gli utenti e gli operatori.
“L’applicazione del Regolamento – è sottolineato nella lettera – può fornire un’opportunità unica per introdurre e finalmente applicare regole valide erga omnes e compatibili con la tutela della concorrenza a partire dalla trasparenza e dalla proporzionalità dei costi oltre che a un diritto all’autoproduzione, tendente all’efficienza, che non può essere affievolito da rapporti di forza”.
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