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Il sogno: una crociera con i vini

VERONA – L’idea l’ha presentata a Vinitaly Nicola D’Auria, presidente del movimento italiano “Turismo vino”: una crociera, già per l’anno prossimo ma più probabilmente per il 2021, con una bella nave che si fermerà almeno in sei porti italiani dove esiste alle spalle una regione “vinicola” Doc. Di notte si naviga, di giorno in ognuno dei porti designati si organizzano con i pullman visite alle più rinomate cantine dell’area. E a bordo naturalmente ci saranno assaggi preparatori e successivi, con accompagnamento gastronomico d’area. C’è solo da augurarsi che l’equipaggio riesca a mantenersi fuori dalle tentazioni…

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L’idea della crociera non è balzana. D’Auria ha riferito che dal 21% nel 2016 degli italiani che viaggiano fortemente interessati anche alla parte eno-gastronomica siamo già oltre il 45% quest’anno. Una recente legge consente di sviluppare l’eno-turismo con il coinvolgimento delle più avanzate delle cantine regionali, in un quadro (“Cantine aperte”) che è stato presentato ieri con la partecipazione preannunciata del ministro Gian Marco Centinaio. Economicamente parlando, siamo solo all’inizio: eppure solo per le Marche, che hanno presentato un loro bilancio sul vino, c’è già in cantiere un fatturato di 150 milioni di euro annui con una crescita del 9,5% nell’ultima annata. Per l’export (sempre dati delle Marche) gli Usa sono al primo posto anche nella crescita (+40%) ma ci sono percentuali significative anche in altri paesi. Secondo Coldiretti, la sola Cina ha visto l’export agroalimentare delle Marche crescere negli ultimi dieci anni del 424%. E siamo solo all’inizio. La “crociera dei vini” ipotizzata da D’Auria sarà ovviamente pubblicizzata anche all’estero. E non ci sono dubbi se sarà realizzata, sarà un successo.

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Pubblicato il
10 Aprile 2019

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