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La Spezia e le crociere: tre big con l’Authority

Nella foto: Edoardo Rixi e Giovanni Toti mostrano il rendering del progetto della stazione marittima insieme alle autorità e ai vertici delle compagnie

LA SPEZIA – È stata presentata alla stampa nei giorni scorsi, nell’auditorium della AdSP del Mar Ligure Orientale, l’operazione di project financing che porterà alla realizzazione, prevista nel 2023, della moderna stazione marittima spezzina. Progettata per favorire lo sviluppo e la gestione del traffico crocieristico e turistico, riqualificherà nel contempo in maniera decisiva la zona del porto. Quest’iniziativa finanziaria che riunisce autorità pubbliche e realtà private – è stato detto – di solito difficilmente giunge a conclusione per la complessità operativa e burocratica che comporta, ma in questo caso sta funzionando. “La procedura di project financing, iniziata a giugno 2017 e conclusa il 3 aprile scorso, è stata complessa anche per gli step previsti dalla normativa italiana – ha confermato infatti la presidente dell’AdSP Carla Roncallo, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato con lei e con il segretario generale Francesco Di Sarcina – e siamo quindi molto orgogliosi di averla portata a conclusione”.

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La partnership pubblico-privato finanziata dalla Royal Caribbean, MSC Cruises e Costa Crociere è fra le più importanti nel settore, e non ha precedenti in Italia:  41 milioni di euro di investimenti in infrastrutture, un fatturato previsto di oltre 520 milioni di euro e, a regime, ricadute dirette sul territorio per circa 50 milioni di euro l’anno. L’accordo fra le autorità locali e le tre compagnie leader nelle crociere a livello globale permetterà inoltre di realizzare il primo nucleo del tanto atteso nuovo waterfront spezzino. Il progetto, presentato dall’architetto Alfonso Femia, è nato per essere complementare alle peculiarità alla città: mediterranea ma in costante equilibrio fra natura ed artificio. Corrisponde ad un complesso all’avanguardia, composto da terminal crociere, aree aperte di collegamento per captare e riflettere la luce, ed un edificio multifunzione con aree commerciali e parcheggi.

Un incontro, quello sulla futura stazione marittima, partecipato ed esauriente. Erano presenti oltre a Roncallo e Di Sarcina, i rappresentanti delle compagnie crocieristiche firmatarie, il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il governatore della Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture, Giacomo Raul Giampedrone e il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini.

Rixi ha sottolineato l’importanza del progetto che darà l’opportunità a La Spezia di diventare un grande home-port accrescendo la sua vocazione turistica dal lato crocieristico ed ha precisato che, data l’importanza dei suoi attori, le ricadute interesseranno l’intero Paese che deve cercare di recuperare competitività nel settore;  ha chiesto dunque di fare presto sfruttando positivamente la comunione di intenti che esiste fra le parti coinvolte e le autorità: “Attendo con fiducia che, già nei prossimi giorni, anche il Gruppo Contship consenta di utilizzare subito le aree di Calata Paita” ha detto il viceministro. La risposta di Contship è stata immediata con la nota – che riportiamo – del direttore della comunicazione Daniele Testi.

Anche da parte del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti la conferma dell’importanza di questo accordo che creerà il primo terminal gestito dalle prime tre compagnie crocieristiche a livello mondiale e farà di La Spezia – che per offerta turistica è già cresciuta negli ultimi mesi del 10% e potrebbe raggiungere a fine 2019 un + 23% rispetto allo scorso anno – uno dei principali terminal del Mediterraneo. Il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) sta formalizzando la procedura antitrust: nel frattempo, opera ancora Costa Crociere alle stesse condizioni della scorsa stagione, formalmente fino al 26 luglio. Questo in attesa del passaggio che, come detto dalla coordinatrice del progetto Ana Karina Santini, punta a realizzare una zona dedicata al turismo crocieristico aperta ai cittadini; e con la prospettiva di accogliere un potenziale di un milione e forse più di passeggeri.

Cinzia Garofoli

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Pubblicato il
10 Aprile 2019
Ultima modifica
15 Aprile 2019 - ora: 16:33

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