Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

ALIS va al TAR sulla gabella ART

Marcello Di Caterina

ROMA – L’associazione ALIS affiancherà le aziende associate che presenteranno nei prossimi giorni ricorso al TAR contro la Delibera 141/2018 dell’ART su “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità di Regolazione dei Trasporti per l’anno 2019”.

La decisione è stata assunta nel corso del Consiglio Direttivo di ALIS che si è tenuto presso la sala meeting del Grand Hotel Marriott Flora a Roma.

“Consideriamo tale imposta dello 0,6 per mille – ha dichiarato il direttore generale di ALIS Marcello Di Caterina – un ulteriore balzello insostenibile per il comparto del trasporto intermodale che, anche nell’attuale momento non positivo per lo stato di salute dell’economia italiana, riveste un ruolo primario nel tessuto produttivo ed imprenditoriale del Paese”.

[hidepost]

“Le motivazioni addotte dall’ART – prosegue Di Caterina – per sostenere l’introduzione di tale contributo richiesto alle grandi aziende del settore, quali l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture, la riduzione delle tariffe ferroviarie e dei pedaggi autostradali, sono assolutamente insufficienti a giustificare una misura di tale portata, specialmente in una fase recessiva dell’attuale situazione economica”.

“Il paradosso per le aziende del cluster ALIS è che, nonostante abbiano investito cospicue risorse finanziarie in questi anni per rendere il trasporto sempre più sostenibile, vengano con tale misura fortemente penalizzate”.

“Le recenti ricerche realizzate anche dal Centro Studi ALIS – aggiunge Marcello Di Caterina – dimostrano che le aziende di autotrasporto nostre associate hanno contribuito nel solo 2018 alla riduzione di circa 1.200.000 tonnellate di emissioni di CO2, sottraendo dalle nostre strade, su direttrici intermodali superiori ai 600km, oltre 1.500.000 camion. Il rischio, inoltre, è che l’introduzione di ulteriori oneri per le aziende di autotrasporto italiano generi il ribaltamento dei costi sulla committenza e anche sperequazioni con la concorrenza estera non soggetta a tale misura”.

“Per tali motivi, per le politiche sulla sostenibilità e per i riflessi impropri sul libero mercato – conclude il direttore Di Caterina – ALIS assisterà legalmente i propri associati che intenderanno proporre ricorso al TAR volto a richiedere una sospensiva dei termini previsti dalla delibera dell’ART”.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Aprile 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio