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Unioncamere-Uniontrasporti su strategie per il Brennero

Nella foto: Nereo Marcucci

ROMA – Confetra condivide e promuove le strategie per il Brennero elaborate dai sistemi camerali di Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, presentate a Roma presso Unioncamere. Il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, è intervenuto all’evento per portare il sostegno della Confederazione che associa gli operatori dell’intera filiera logistica e rappresenta il settore in seno al CNEL.

“Per l’Italia i nuovi divieti di transito per i mezzi pesanti che trasportano determinate tipologie di merci attraverso il Brennero, che il Tirolo vorrebbe introdurre a partire dal prossimo agosto, sono inaccettabili e non possono essere tollerati visto che andrebbero a colpire il 60% dell’interscambio tra Italia e Paesi del corridoio Scan-Med e oltre il 30% dell’interscambio complessivo con l’Ue di queste particolari tipologie di merci, tra cui macchinari e apparecchiature”, dichiara Marcucci. “Non ci sono né se né ma: su questa questione il Governo italiano deve imporsi – aggiunge Marcucci – perché per l’Italia l’attraversamento dell’arco alpino per raggiungere i mercati europei di riferimento non è un’opzione, bensì l’unica via. E ciò vale anche sul versante occidentale, rispetto ad esempio all’annosa vicenda Colle Tenda”.

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L’offerta alternativa su ferro è ancora lontana da venire: per la galleria ferroviaria del Brennero si parla di completamento e operatività a dieci anni. Nel frattempo la modalità su gomma è l’unica possibile e non può essere limitata, casomai occorre incentivare il rinnovo del parco veicolare da parte delle imprese per minimizzare l’impatto ambientale.

“Anche il divieto di transito notturno ai camion che il Tirolo applica già da qualche tempo è una misura miope” incalza Marcucci “perché rende più alto il picco di traffico delle prime ore del mattino che si interseca con quello dei flussi transfrontalieri dei veicoli leggeri”.

“La Confederazione” – conclude Marcucci – “appoggerà in tutte le opportune sedi l’iniziativa di Unioncamere-Uniontrasporti anche tramite le proprie Confetra regionali dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Nord Est, le regioni che – come dimostrato nel report che verrà illustrato al Convegno – sarebbero le prime a subire gli impatti economici più rilevanti qualora scattassero i nuovi divieti di transito al Brennero”.

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Pubblicato il
22 Giugno 2019

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