Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’intelligenza dei micro-chip negli abiti per la barca

Nella foto: Il giubbotto di salvataggio “intelligente”.

MILANO – È l’ultima frontiera della micro-tecnologia applicata: abiti intelligenti che possono salvare la vita o che permettono maggior comfort. È questa la frontiera dell’abbigliamento tecnico soprattutto per gli sport d’acqua e per la barca (ma non solo), che grazie a smartphone e sensori sta aprendo uno scenario totalmente nuovo per il settore.

Tre nuovi progetti, vincitori del Worth Partnership Project, incubatore della Commissione Europea per l’innovazione nel settore del design e dell’abbigliamento, sono un esempio concreto di quanto stanno cambiando e cambieranno gli abiti che indosseremo.

[hidepost]

È il caso di: SMART LIFE JACKET, il giubbino di salvataggio dotato di un pulsante di emergenza che contatta direttamente le squadre di soccorso della zona e di un sistema di geolocalizzazione che offre la posizione della persona in difficoltà in tempo reale, riducendo le procedure di soccorso del 90% (per maggiori informazioni sul progetto e intervista all’ideatore https://www.worthproject.eu/project/smart-life-jacket-in-watersports/).

SMART HEATING VEST, una giacca intelligente, leggera e impermeabile che permette di riscaldare il corpo e regolare la temperatura grazie ad un App installata sul proprio telefono. Ideale per chi va in barca perché con poco volume può assicurare temperature adeguate anche in caso di maltempo improvviso (per maggiori informazioni sul progetto e intervista all’ideatore https://www.worthproject.eu/project/smart-heated-vest/).

FEEL MORE KNITWEAR, adatta per tutti i tipi di sportivi, è la prima maglia che integra direttamente nel tessuto i sensori per rilevare i dati biometrici di chi la indossa ed è comodamente lavabile in lavatrice. Grazie all’apposita App è possibile misurare il battito cardiaco, la temperatura del corpo e altri parametri per monitorare la condizione fisica e capire lo sforzo sotto allenamento (per maggiori informazioni sul progetto e intervista all’ideatore https://www.worthproject.eu/project/dynaback/).

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Luglio 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio