Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Trasferito a Viareggio il “Codecasa 55”

VIAREGGIO – I Cantieri Navali Codecasa sono lieti di annunciare il trasferimento del CODECASA 55 – Costruzione C123, dal sito produttivo nella Darsena dei Navicelli a Pisa a quello di Viareggio, dove si procederà all’allestimento e alla finitura dello Yacht per la consegna prevista per l’estate 2020.

La C123 è uno Yacht dislocante di 55 metri con 4 ponti, totalmente custom, dagli alti standard tecnici e qualitativi. Gli Esterni dello Yacht sono caratterizzati da linee eleganti e pulite, che richiamano il “family feeling” del Cantiere. Gli Interni, confortevoli e luminosi, hanno ampie finestrature su ogni ponte che fanno filtrare la luce naturale in ogni ambiente.

[hidepost]

La firma del progetto tecnico è del team interno del cantiere, mentre gli Interni sono stati realizzati dall’Architetto dell’Armatore in collaborazione con l’ufficio stile del cantiere.

Lo Yacht, dotato di 2 motori Caterpillar, raggiungerà la velocità massima di 17 nodi a dislocamento leggero.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Agosto 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio