Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gas And Heat spedisce primi tank per Oristano

ORISTANO – Il grande hub del GNL per la Sardegna entra nella fase centrale dei lavori con il prossimo arrivo dei primi tre grandi serbatoi (tank) da 1500 mc ciascuno che sono stati terminati in questi giorni dalla Gas And Heat di San Piero a Grado (Pisa).

L’azienda della famiglia Evangelisti si prepara alla spedizione dei tre “bomboloni” che è prevista per la seconda parte di settembre con una nave appositamente attrezzata in partenza dal porto di Livorno. I tre mega-serbatoi arriveranno in porto scendendo il canale dei Navicelli con la chiatta della Gas And Heat e saranno quindi imbarcati sulla nave diretta al molo di Oristano.

[hidepost]

La seconda serie di serbatoi, altri tre delle stesse dimensioni, dovrebbe raggiungere Oristano entro la primavera prossima. Nel frattempo vengono completate le opere locali di potenziamento ed attrezzature della banchina, la costruzione delle “casamatte” destinate a contenere i serbatoi (pareti di 14 metri di altezza per 90 cm di spessore con appositi rinforzi) e le tubazioni varie. I lavori sono nei tempi previsti, tanto che l’inaugurazione dell’impianto, annunciata dalle autorità sarde per il 6 agosto prossimo, è confermata in quella data.

L’operazione Oristano, che consentirà di dare il GNL a tutta la Sardegna con grande risparmio di costi per l’energia sia alle aziende che ai privati, conferma l’eccellenza della Gas And Heat sia nella progettazione che nella costruzione dei serbatoi, dell’impiantistica ed anche nel comparto parallelo degli “scrubbers” di ultima generazione per le navi ancora alimentate a carburanti fossili.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Settembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio