Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Porto di Ancona fa il pieno con più di 650 mila passeggeri

Rodolfo Giampieri

ANCONA – Più di 650 mila i passeggeri fra giugno e agosto nel porto di Ancona. Un risultato che consolida l’andamento del 2018 e che conferma lo scalo come punto di riferimento per i collegamenti internazionali nel mare Adriatico. I passeggeri transitati nel cuore dell’estate nello scalo dorico sono stati 651.687 di cui 281.008 quelli che sono sbarcati ad Ancona e 328.887 quelli che si sono invece imbarcati.

Del totale, i passeggeri dei traghetti sono stati 600.678, quelli delle crociere oltre 51 mila di cui 41.792 in transito e ben 9.217 in “home port” ossia le persone che hanno scelto di partire dal capoluogo marchigiano per una delle crociere dirette, in tutta la stagione, sulle rotte turistiche internazionali del mare Adriatico e del Mediterraneo.

[hidepost]

A giugno i passeggeri transitati sono stati 103.682 di cui 88.758 quelli dei traghetti e 14.924 i crocieristi. A luglio i passeggeri totali sono stati 222.652 di cui 207.319 dei traghetti e 15.333 quelli delle crociere. Ad agosto, il totale passeggeri è stato di 325.353 di cui 304.601 dei traghetti e 20.752 crocieristi.

Il traffico marittimo nel porto dorico ha registrato, fra giugno e agosto, 1.127 toccate-navi di cui 563 partenze e 564 arrivi. Sono stati 847 i traghetti, 197 le navi portacontainer, 29 quelle specializzate nel trasporto delle merci rinfuse secche e 54 crociere (27 arrivi e 27 partenze).

La stagione crocieristica 2019, che è già arrivata a 52 toccate rispetto alle 46 previste ad inizio maggio, ha sempre disponibili i servizi di “Welcome to Ancona”, il progetto di accoglienza coordinato dalla Camera di Commercio delle Marche, capofila di un gruppo di soggetti privati e pubblici fra cui Comune di Ancona, Regione Marche e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale.

“Il traffico marittimo nel porto di Ancona si consolida, sia nel traffico passeggeri e crocieristi sia in quello delle toccate-nave – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri -, essere al centro del mare Adriatico e della Macroregione Adriatico Ionica consente allo scalo di essere protagonista dei collegamenti internazionali di persone e di merci verso l’Europa Balcanica”. Un asset strategico, aggiunge Giampieri, “che opera a pieni ritmi, con una fiducia crescente da parte di tutto il sistema portuale, degli operatori, delle imprese collegate e anche dei passeggeri che, per i loro viaggi, crediamo che scelgano Ancona anche per la qualità e l’efficienza dei servizi forniti. Continua con decisione la sfida giornaliera del sistema porto nel conciliare le esigenze produttive e occupazionali con quelle di tutela della sicurezza e dell’ambiente attraverso anche l’uso di tecnologie avanzate”.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Settembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio