Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gondrand by FERCAM allestisce la mostra “Raffaello e gli amici di Urbino”

Nella foto: Raffaello Sanzio – Deposizione.

BOLZANO – L’azienda del gruppo FERCAM ha curato e coordinato i trasporti e l’allestimento delle opere d’arte che per celebrare i 500 anni della morte di Raffaello, saranno esposte al Palazzo Ducale ad Urbino dal 3 ottobre scorso al 19 gennaio 2020. Per celebrare il V centenario della morte di Raffaello, definito ad Urbino il semimillenario del divin pittore, il 3 ottobre è stata inaugurata presso il Palazzo Ducale ad Urbino la mostra “Raffaello e gli amici di Urbino”.

Promossa ed organizzata dalla Galleria Nazionale delle Marche, diretta da Peter Aufreiter, la mostra è curata da Barbara Agosti e Silvia Ginzburg, con la collaborazione – per la realizzazione – del settore specializzato in Arte di Gondrand by FERCAM.

[hidepost]

Dietro le quinte dell’imponente mostra dedicata al grande pittore urbinate, che apre anche l’anno di Raffaello 2020, una accuratissima organizzazione di Gondrand by FERCAM ha seguito tutte le fasi di imballaggio e trasferimento delle circa 80 opere esposte, di cui circa 19 di Raffaello, provenienti dai più famosi Musei Italiani, Europei e d’oltre Oceano, seguendone lo sdoganamento e l’allestimento nel Palazzo Ducale di Urbino.

L’esperienza e specializzazione di Gondrand by FERCAM nel settore dei trasporti di opere d’arte ha permesso ottimi risultati in tutta la filiera logistica, dalle delicate fasi d’imballaggio con materiali speciali e casse disegnate e progettate ad hoc, al trasporto su mezzi dedicati e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza, fino all’allestimento e accrochage, per offrire un servizio completo che si concluderà con il disallestimento e ritorno delle opere nei vari musei di provenienza.

“Il trasporto e l’allestimento di opere d’arte – afferma Chiara Prisco, responsabile della divisione Arte di Gondrand by FERCAM – richiede grande impegno e professionalità, innanzitutto per il valore inestimabile dei capolavori che devono essere trattati con massima cura e delicatezza. Al nostro interno disponiamo di squadre di tecnici altamente qualificati e con lunga esperienza in campo per garantire massima serietà nell’esecuzione del lavoro. E nonostante un’efficientissima programmazione, ogni allestimento presenta problematiche specifiche che richiedono un’elevata capacità di adattamento e problem solving. Tutte le nostre squadre sono abituate a seguire le fasi del processo di transito delle Opere d’Arte con passione e zelo nella loro assoluta completezza. Tuttavia, le difficoltà logistiche connesse al trasporto dipendono da numerose variabili e devono necessariamente essere profondamente studiate ed analizzate a fronte, in modo da vederci pronti ad un’oculata sfera di soluzioni da offrire, per fare in modo di onorare l’importanza dei Progetti cui collaboriamo.

Ora che l’inaugurazione ha avuto luogo con grande successo anche noi possiamo ritenerci soddisfatti!”

Nel corso di quest’anno hanno portato la firma di Gondrand by FERCAM altri importanti eventi culturali, come i trasporti di alcune delle Opere d’Arte della Biennale di Venezia, il trasferimento di alcuni Elementi del Complesso Scultoreo del Mochi ad Orvieto, la Mostra “Viaggio nei Giardini D’Europa Da Le Nôtre a Henry James” presso la Venaria Reale, la Mostra “Sadun 100” presso i Magazzini del Sale di Siena, la Mostra “Bike IT” presso La Città della Scienza a Napoli, e tanti altri ancora.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio