Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Darsena Europa, due mesi per decidere

LIVORNO – L’AdSP fa un altro passo in avanti – afferma una nota da palazzo Rosciano – sul fronte della progettazione delle opere marittime di difesa e dei dragaggi di competenza pubblica previsti dalla prima fase di attuazione della Darsena Europa. Entro metà novembre il raggruppamento temporaneo di impresa composto da F&m Ingegneria, Haskoning-Dhv Nederland, Hs Marine, e G&t consegnerà il progetto preliminare, che verrà presentato alla stampa e alla cittadinanza nei giorni successivi.

[hidepost]

Anche le indagini geognostiche, geofisiche e ambientali dell’area – continua la nota – risultano in stato avanzato di completamento: dopo le operazioni di bonifica bellica, è stata effettuata la quasi totalità dei carotaggi previsti. Risultano comunque completate tutte le indagini necessarie alla progettazione della Fase 1 della Darsena Europa.

Sono inoltre in stato di avanzato sviluppo le attività tecniche e scientifiche in collaborazione con ISPRA e ARPAT finalizzate alla procedura di deperimetrazione del SIN a mare del porto di Livorno. Tale deperimetrazione consentirà all’AdSP di fare riferimento alle nuove normative semplificate sui dragaggi e sulla movimentazione dei sedimenti marini di cui al DM 173 del 15 luglio 2016.

Per quanto riguarda il terminal contenitori previsto nella fase 1 della Darsena Europa, si chiuderà il 30 novembre la finestra temporale che hanno a disposizione i soggetti privati interessati per presentare una proposta completa di tutti gli elementi a garanzia di cui all’art. 183 del Codice degli Appalti. A quella data, infatti, l’AdSP inserirà l’opera nella programmazione triennale e procederà autonomamente.

«Con la progettazione delle opere pubbliche ben avviata – ha dichiarato il presidente dell’AdSP del Tirreno settentrionale ingegner Stefano Corsini – è tempo di dedicarsi alla realizzazione del terminal container. L’Autorità di Sistema è pronta a prendere le redini dell’iniziativa».

[/hidepost]

Pubblicato il
16 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio