Comitato gestione: Calambrone “levatoio” e regole più chiare
LIVORNO – Non solo il bilancio preventivo dell’AdSP del presidente Corsini nella riunione di ieri a palazzo Rosciano. Finalmente si è messo nero su bianco anche su due temi che proprio dall’anno prossimi dovrebbero diventare concretezza e non più solo vaghi sogni: l’iter per partire con la Darsena Europa (310 milioni di euro già sul piatto tra AdSP, Cipe e Regione Toscana); e il settore mobile del ponte stradale sullo Scolmatore al Calambrone, che consentirà finalmente di “tombare” lo sbocco dei Navicelli in Darsena Toscana. Due programmi concreti, urgenti e non rinviabili. Entrambi approvati dal comitato di gestione.
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Varati questi impegni, con un bilancio che Corsini ha definito “sostanzialmente positivo”, Palazzo Rosciano si appresta a riaprire la porta, lunedì prossimo 28 ottobre, al segretario generale Massimo Provinciali, rimesso in carica dalla scadenza della “sospensiva” decretata dalla Procura di Livorno ma in particolare dalla sculacciata di quest’ultima e del Riesame da parte della Cassazione. Provinciali troverà parecchie novità: in particolare il nuovo regolamento di funzionamento della struttura, già varato dal comitato, sulla responsabilità diretta dei dirigenti nella gestione dei propri settori. Una specie di assunzione di onori (ed oneri) a livello delle responsabilità del segretario generale. L’impressione è che le faide interne che qualcuno sostiene esistere a Palazzo Rosciano possano essere disinnescate. Ogni porto del sistema avrà a sua volta un responsabile delegato sulle scelte locali. Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Da vedere come sarà accolta in concreto.
Antonio Fulvi
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