Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Certificato da Bureau Veritas: il Data Centre dell’ESA

MILANO – Non solo cyber security ed efficienza energetica: un data center per essere davvero sicuro, come gli standard dell’Agenzia Spaziale Europea prescrivono, richiede anche e specialmente la collocazione all’interno di un’infrastruttura che fornisca garanzie in termini meccanici, civili, elettrici e relativi alle telecomunicazioni.

Ed è proprio sulla base di questi parametri che il Data Centre italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency – ESA) ha superato a pieni voti l’esame per la verifica di conformità ai requisiti ANSI/TIA 942-B:2017 As Built.

[hidepost]

Un passo ritenuto strategicamente importantissimo da ESA-ESRIN, il centro italiano dell’ESA, che è in connessione e quindi riceve costantemente dati da un flotta di oltre 15 Satelliti in orbita e che processa decine di terabytes di dati al giorno.

ESRIN è il centro dell’ESA in Italia impegnato sulla linea del fronte di tematiche di scottante attualità: raccoglie, immagazzina e processa dati relativi allo stato di salute del Pianeta Terra, ricevendo e archiviando informazioni relative a temperature, correnti, venti, ghiacciai e quanto altro contribuisce al nostro sistema ambientale.

Il certificato sull’affidabilità infrastrutturale è – come detto – il terzo dei tre pilastri alla base della gestione del Data Centre ESA, insieme con le misure di verifica sulla cyber security e quelle sull’affidabilità energetica.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Ottobre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio