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Festa per la “Grande Torino”

Nella foto: Il momento del taglio del nastro.

CIVITAVECCHIA – Festoso battesimo nel porto di Roma della “Grande Torino,” la prima delle sette nuove grandi navi gemelle del Gruppo Grimaldi commissionate ai cantieri cinesi Yangfan per il trasporto di auto e mezzi rotabili fino a 5,3 metri di altezza. All’evento hanno presenziato oltre alle istituzioni locali i vertici della FCA (Fiat Chrysler Automobiles), quelli del Gruppo partenopeo e la comunità portuale di Civitavecchia.

La nave porta questo nome in onore dei cinquanta anni di collaborazione fra il gruppo partenopeo e la FCA; proprio ad inizio delle loro relazioni fu battezzata la prima, pionieristica, car carrier del Gruppo, la Warrington, in omaggio alla FIAT che aveva sede nella città inglese omonima, che venne appunto impiegata sul collegamento tra l’Italia ed il Regno Unito per il trasporto delle auto Fiat destinate al mercato britannico. L’attenzione e la riconoscenza alla grande città piemontese da parte della Grimaldi si è estesa anche nella scelta del conduttore dell’evento, il giornalista Massimo Giletti e della madrina della nave, la conduttrice televisiva Cristina Chiabotto, ambedue torinesi.

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Soddisfazione e gratitudine verso il Gruppo è stata espressa dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco per la presenza sempre più importante nello scalo e con unità navali ancora più avanzate in termini di minore impatto ambientale quindi per la rilevante produttività sostenibile dei suoi traffici. Da Francesco Maria di Majo, presidente della AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale il ringraziamento per l’iniziativa che si aggiunge alle altre del Gruppo favorendo maggiore occupazione al territorio; da parte del direttore generale del MIT Mauro Coletta è stato sottolineato il coraggio di investire in iniziative importanti, a loro si è aggiunto il ringraziamento del comandante della Direzione marittima di Civitavecchia Vincenzo Leone. All’evento è stato presente anche il presidente del gruppo Yangfan, proprietario del cantiere costruttore della nave.

Nel suo saluto Emanuele Grimaldi ha ringraziato tutti ed ha informato che nel 2019 nello scalo laziale il Gruppo scalerà 900 volte contro le 800 del 2018 trasportando anche 700.000 passeggeri e fornendo servizi per Sicilia, Sardegna, Nord Italia, Spagna, Mediterraneo orientale ed occidentale e Nord America. “La collaborazione con quello che è oggi il gruppo FCA – spaziando da Alfa Romeo a Maserati, a Chrysler –  ci ha accompagnato nella storia flessibile, ma solida e resiliente a tutti i cambiamenti che da un lato e dall’altro da questo binomio del business si presentavano, fino a giungere a questo nuovo capitolo della collaborazione che inizia oggi con le ultra large car carrier della serie “Grande Torino” – ha detto Grimaldi. Le nuove navi che saranno messe a disposizione avranno una tecnologia molto avanzata, in particolare dal lato green, ed in grado di realizzare economie di scala aggiungendo anche flessibilità all’operatività. “Queste unità avranno maggiore capacità servendo le rinnovate ambizioni di crescita del gruppo FCA oggi più dinamico che mai sul fronte della crescita e la nostra determinazione a consolidarci come primo gruppo al mondo per il trasporto dei rotabili” ha poi concluso l’AD del Gruppo e, a seguire, subito la cerimonia del  taglio del nastro da parte della madrina, con la tradizionale rottura della bottiglia nell’impatto con la Grande Torino.

La nuova PCTC – Pure Car & Truck Carrier del Gruppo è lunga 200 metri, larga 36, figura tra le navi post Panamax ed è una delle pochissime navi al mondo di questa tipologia che raggiunge tale larghezza. Ha 65.255 tonnellate di stazza, velocità di 19 nodi e può trasportare 7600 auto o in alternativa 5400 metri lineari di merce rotabile più 2700 auto. La sua grande flessibilità è data da 4 ponti mobili con due rampe di accesso, una laterale e una a poppa, può quindi imbarcare non solo vetture ma anche qualsiasi tipo di carico rotabile: camion, trattori, autobus, escavatrici, fino a 5,3 metri di altezza e 150 tonnellate di peso. Dal lato ambientale è una nave altamente efficiente dotata di un dotata un motore Man Energy Solutions a controllo elettronico, come richiesto dalle nuove normative per la riduzione delle emissioni di ossido di azoto. Rispetta, inoltre, le più recenti normative in termini di trattamento delle acque di zavorra.

La Grande Torino sarà impiegata sul collegamento ro/ro settimanale del Gruppo Grimaldi tra il Mediterraneo ed il Nord America, principalmente per trasportare veicoli FCA. Servirà i porti di Gioia Tauro, Civitavecchia, Livorno, Savona, Valencia, Anversa, Halifax, Davisville, New York, Baltimora, Jacksonville, Houston, Tuxpan e Veracruz.

C.G.

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Pubblicato il
13 Novembre 2019

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