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Aponte a Gioia Tauro

Gianluigi Aponte

GIOIA TAURO – Su invito personale del commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, il patron di MSC, Gianluigi Aponte, come già annunciato ha fatto visita all’Autorità Portuale e, subito dopo, al porto di Gioia Tauro.

La presenza dell’armatore ginevrino, alla guida, tramite la sua controllata TIL, di Med Center Container Terminal, è la chiara dimostrazione – sottolinea l’Autorità Portuale – di quanto sia concreta la strategia adottata dal nuovo management per rilanciare lo scalo calabrese.

Nel suo saluto alle Istituzioni il numero uno di MSC ha tenuto a sottolineare l’importanza del lavoro fatto fino ad oggi ed ha dichiarato: “L’intervento del Governo e del commissario straordinario Andrea Agostinelli – ha detto Aponte – sono stati fondamentali per la ripresa di Gioia Tauro ed io voglio dare loro merito, perché senza quell’operazione oggi io non sarei stato qui a festeggiare la rinascita del porto.

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Ora conto sulla collaborazione di tutti, – ha aggiunto Aponte – perché lo sforzo è stato fatto ed è giunto a buon fine. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma c’è sempre bisogno della continua collaborazione di tutte le Autorità, affinché lo scalo torni ad essere un porto sicuro e rispettabile sul mercato, in modo che i nostri clienti puntino sempre più su Gioia Tauro”.

Gianluigi Aponte è giunto a Gioia Tauro dopo l’arrivo dalla Cina delle tre Gantry cranes, tra le gru più grandi al mondo, a cui faranno seguito altrettante nel 2020. Si tratta di un investimento inserito nel complessivo programma di un graduale rinnovo dell’equipment che l’Autorità Portuale di Gioia Tauro sta seguendo attraverso, anche, l’operatività del proprio programma di infrastrutturazione.

A tale proposito, al centro dell’incontro, si è tenuta una riunione operativa tra Aponte e Agostinelli, accompagnato dal management dell’Ente, per approfondire, insieme, il complessivo programma di rilancio dello scalo.

Sul tavolo del confronto sono stati, infatti, posti, da una parte, le diverse attività, messe in campo dall’Ente, per dotare il porto della più ampia e moderna infrastrutturazione, e, dall’altra, gli importanti investimenti dell’Armatore per permettere allo scalo di tornare ad assumere una posizione leadership nel Mediterraneo.

A sugellare, ulteriormente, quanto sia alta l’attenzione intorno al porto di Gioia Tauro, sabato scorso il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, su invito del commissario straordinario Andrea Agostinelli, ha fatto visita in Autorità Portuale per approfondire, a livello governativo, le tematiche inerenti il rilancio dello scalo calabrese.

“La visita del comandante Gianluigi Aponte, che sarà seguita dalla visita del viceministro, Giancarlo Cancelleri, – ha detto con soddisfazione il commissario Agostinelli – rimette il porto di Gioia Tauro al centro dell’attenzione, dopo un lungo periodo di flessione dei traffici. Abbiamo definito con l’armatore terminalista i futuri passi della sinergia tra investimenti privati e pubblici, che nella giornata di sabato avrò il piacere di illustrare al Governo nella persona del viceministro Cancelleri”.

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Pubblicato il
11 Dicembre 2019

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