Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I racconti del mare a Pancaldi

Nelle foto: Un aspetto della sala dei Pancaldi gremita di giovani.

LIVORNO – Con i “racconti del mare” il CIBM (Centro Interuniversitario di Biologia Marina) del Comune labronico è uscito ufficialmente allo scoperto in una mattinata di lavori nella Sala Congressi dei Bagni Pancaldi. E sia la presentazione dei programmi in atto per la cura del territorio mare, sia tre tavoli di lavoro tematici si sono rivolti in particolare agli studenti delle scuole superiori che hanno gremito la sala. Dopo il saluto del sindaco Luca Salvetti, hanno parlato per il CIBM il presidente Carlo Pretti, il dirigente Carlo Ceccarelli e la ricercatrice Anna Maria De Biasi. I tavoli tematici sono stati dedicati alla “plastic free”, uno con gli studenti dell’istituto tecnico industriale e l’altro con gli operatori balneari, e infine alla pesca sportiva come “divertimento consapevole”.

[hidepost]

All’inizio dei lavori, preceduto da un ricco buffet molto gradito dagli studenti – tanto che si è prolungato ben oltre il programma – gli assessori comunali Barbara Bonciani e Simone Lenzi avevano parlato rispettivamente dei compiti del CIBM e della pesca sportiva. Altro assessore Giovanna Cepparello, come responsabile dell’ambiente ha tratto le conclusioni del dibattito.

Nella sostanza la mattinata di lavori ha avuto lo scopo di presentare il CIBM ai livornesi dopo un lungo periodo di lavoro silenzioso nelle sedi di Barriera Margherita e dello Scoglio della Regina, per coinvolgere la cittadinanza – a partire dai giovani – in azioni concordate per la difesa dell’ambiente mare e costa.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Dicembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio