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Premiato l’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Applicata

Nella foto: Le tre professoresse premiate con il presidente del Propeller.

TRIESTE – È stata la presidente uscente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste, Maria Cristina Pedicchio, a ricevere nella serata degli auguri di Trieste il Propeller d’Oro 2019.

Il premio, consegnato dal presidente del Propeller Club di Trieste Fabrizio Zerbini, viene riconosciuto ogni anno a donne, uomini, imprese o associazioni che si siano particolarmente distinti nel favorire scambi commerciali e sviluppo economico, ma anche ampliamento della conoscenza e apprezzamento della città.

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“Per essersi distinto nell’attività di studio e di divulgazione scientifica anche su temi di grande attualità quali i cambiamenti climatici ed il riscaldamento della Terra, per lo sviluppo e la crescita delle proprie attività sia in ambito nazionale che internazionale, per la forte volontà e determinazione dimostrati per mantenere l’autonomia della propria gestione, per il lavoro che quotidianamente svolge a servizio della comunità”; con questa motivazione, i soci del Propeller Club di Trieste hanno voluto riconoscere il grande valore dell’istituzione scientifica che si occupa di ricerca (di base e applicata) nei campi dell’oceanografia, geofisica, geologia marina, geofisica sperimentale e di esplorazione.

A ritirare il premio anche la direttrice generale Paola Del Negro e la ricercatrice Florence Colleoni, già protagoniste di alcuni incontri organizzati dallo stesso Propeller di Trieste.

«“Trieste città della scienza”, “Trieste capitale della ricerca”, Trieste sede di prestigiosi centri di studi celebri in tutto il mondo.

Per descrivere quanto la ricerca sia presente nella nostra città, le definizioni si sprecano. Spesso tali definizioni sono associate ad osservazioni che sottolineano – ha detto il presidente Zerbini – vantaggi e criticità di un sistema che rende la nostra città riconoscibile nel mondo.

Offrire ospitalità a menti che lavorano per migliorare la nostra vita non può che essere un onore anche se, talvolta, si evidenzia qualche scollamento tra la ricerca ed il mondo produttivo e del lavoro in genere, così come si nota la distanza che spesso intercorre tra quel mondo ed il tessuto sociale locale.

È decisamente più positivo il caso e la presenza sul territorio dell’Istituto che stasera riceve dalle mie mani, a nome del Propeller Club Port of Trieste, il Propeller d’Oro 2019».

«Vigilate tutti su O.G.S. perché è una realtà straordinaria fatta di donne e uomini veramente speciali» ha detto la professoressa Pedicchio riferendosi alla chiusura del suo mandato e al futuro dell’Istituto.

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Pubblicato il
18 Dicembre 2019

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