L’ex silos nel Porto Mediceo risorgerà come sala eventi
LIVORNO – È stato per gli ultimi decenni una specie di monumento all’abbandono. Eppure non è certo un’opera defilata, anzi: tra la Calata Sgarallino e le stazioni passeggeri, svetta all’ingresso del Porto Mediceo. È il vecchio silos Matarrese, un residuo imponente di architettura storica portuale che avrebbe meritato da tempo uno dei tanti progetti presentati negli anni per il recupero. Compreso quello di trasformarlo in un grande albergo con vista panoramica sull’intero porto storico. Non se n’è fatto di niente dopo anni di tira-e-molla: e lo sa bene l’avvocato Angelo Macusi, già presidente della Camera di Commercio, che ci s’è speso a lungo.
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Adesso però ci siamo: mentre si parla di un parcheggio a silos nell’ambito della ristrutturazione di tutto il waterfront collegato al grande progetto della nuova stazione crociere, la Porto 2000 immobiliare – rimasta di proprietà dell’AdSP e della Camera di Commercio – ha avviato la realizzazione di un progetto di recupero ambientale di tutta la parte a piano terreno, da trasformare in una grande sala (si parla di quasi 1000 metri quadrati) per eventi legati al porto, alla sua vita e alla sua cultura. “È un primo passo – dice il presidente dell’immobiliare, il commercialista professor Gianluca Risaliti – di un progetto che porterà progressivamente al riutilizzo completo dell’immobile, protetto dalla soprintendenza ai monumenti di Pisa e Livorno, e che riqualificherà al meglio l’intera area”.
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