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Confindustria Nautica cresce nuove adesioni dei comparti

Saverio Cecchi

GENOVA – Secondo una nota di Confindustria Nautica, il processo di riunificazione della filiera nautica da diporto in un’unica Associazione nazionale, fortemente rappresentativa in Italia e all’estero e inserita nella casa comune di Confindustria, si è concluso positivamente.

Il 6 febbraio – dice la nota – il consiglio generale di Confindustria Nautica, riunito a Genova, ha formalizzato le adesioni dei nuovi soci e ha avviato il processo per l’integrazione degli organi direttivi dell’Associazione a livello di consiglio e di assemblee di settore. In questo senso è stato avviata la raccolta delle candidature per il settore Navi da Diporto, in vista delle elezioni che saranno fissate nel prossimo mese.

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Fra i nomi che hanno aderito nei giorni scorsi – dice ancora la nota – figurano per il settore navi Baglietto Spa e Cerri Cantieri Navali Spa (entrambi del Gruppo Gavio), il Gruppo Ferretti, Fincantieri Yachts e Perini Navi Spa e inoltre Anvera/Lg e Sacs nel settore imbarcazioni, Mase – nel settore accessori/componenti – Marina di Portofino, Marine di Group e Porto Lotti per i porti turistici, Compagnia Generale Telemar nei servizi – cui si aggiungono gli studi di progettazione Zuccon International Project e Francesco Paszkowski Design.

“Andiamo avanti, molte ulteriori adesioni sono in corso di formalizzazione – spiega il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi che aggiunge – voglio ringraziare Lamberto Tacoli per questo percorso condiviso e con piacere oggi posso salutare i nuovi Soci”.

Nello stesso periodo si sono iscritte a Confindustria Nautica anche gruppi societari importanti come AON, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane e nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, Boero, ISYBA (Italian Ship e Yacht Broker Association), Coast to Coast Investimenti srl e Pressmare la prima testata online.

Per le reti di vendita sono già quasi quaranta – scrive ancora il report – le iscrizioni ricevute da Confindustria Nautica, tra le quali quelle di alcuni importanti brand storici come Nautica Glem (Catania) e Peternautica (Bari) – fra i maggiori operatori in Sicilia e in Puglia – alcuni dei riferimenti come Marina Verbella e Solcio, rispettivamente sulle sponde lombarda e piemontese del Lago Maggiore, uno tra i leader nel Nord Ovest Maresport team (Padova), un punto di aggregazione a Milano Nautisport, Oltre Nautica a Roma, Campello Marine a Venezia, Punto Mare ad Ancona e molti altri su tutto il territorio nazionale.

Il consiglio generale dell’Associazione di Categoria ha confermato la volontà di coinvolgere, il prima possibile i nuovi soci nelle attività delle assemblee di settore, perché contribuiscano con idee e proposte.

Il consiglio, nella consapevolezza dell’ottimo lavoro effettuato dal presidente Cecchi nel processo che ha portato alla riunificazione, lo ha invitato a continuare l’efficace gestione dell’Associazione per completare a pieno l’attività di sviluppo associativo.

Il processo di riunificazione di UCINA e Nautica Italiana – conclude il documento – è stato avviato lo scorso anno. Le assemblee delle due associazioni del 18 e19 dicembre scorsi, hanno sancito le modifiche allo Statuto UCINA condivise dai Soci di Nautica Italiana, scelto come regola associativa essendo quella di Confindustria la casa comune, e hanno adottato il nuovo nome Confindustria Nautica.

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Pubblicato il
12 Febbraio 2020

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