Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Assoporti stigmatizza l’attacco a Di Majo

Daniele Rossi

ROMA – “Assoporti si stringe attorno al presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale Francesco Maria Di Majo e alla segretaria generale Roberta Macii, che hanno subito un violento attacco verbale nel corso di una conferenza stampa tenutasi mercoledì scorso nel porto di Civitavecchia”.

Con un suo documento l’Associazione condanna con forza questo grave episodio ed esprime piena solidarietà al collega presidente Francesco di Majo ed alla segretaria generale dell’ente Roberta Macii, vittime del grave attacco verbale.

[hidepost]

Inoltre, ribadisce con forza che le azioni di natura violenta non sono accettabili e non possono essere tollerate. A tal proposito, il presidente di Assoporti Daniele Rossi, ha dichiarato, “Pur comprendendo che gli operatori si sentono esasperati dalla disastrosa congiuntura economica che sta caratterizzando l’economia non solo portuale in questo periodo, e ferme restando le azioni di tutela legale che gli interessati vorranno esperire, esprimiamo costernazione e sgomento per l’accaduto, auspicando che non si verifichino mai più episodi simili. I presidenti delle Autorità Portuali operano quotidianamente con enormi difficoltà e pesanti responsabilità, e non meritano di vedere il loro lavoro denigrato con superficialità. Dobbiamo recuperare il senso e la capacità di lavorare insieme, istituzioni ed operatori commerciali, per garantire un futuro ai porti e le aziende che ci lavorano.”

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Marzo 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio