Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Interporto Parma sempre più sostenibile

PARMA – Oggi più che mai è necessario spingere sull’acceleratore verso un trasporto sempre più green e sostenibile. Abbattere le emissioni inquinanti è uno degli obiettivi primari di CePIM. Per questo l’interporto di Parma – sottolinea una nota stampa – ha deciso di partecipare con entusiasmo allo sviluppo del un nuovo traffico ferroviario di Barilla e GTS verso la Germania.

In favore di una sensibile riduzione del numero di TIR in circolazione e per una diffusione sempre maggiore del prodotto italiano, mercoledì 3 febbraio è partito il primo treno Barilla, gestito dall’impresa ferroviaria GTS, dall’interporto di Parma diretto a Ulm, in Germania.

[hidepost]

Al momento sono previsti due treni settimanali sulla tratta Parma-Ulm, composti da 16 vagoni e con 32 container. Sempre più aziende decidono di affidarsi all’intermodalità, soprattutto grazie agli aspetti legati alla sostenibilità, sia economica che ambientale, del trasporto della merce in Italia e in Europa. Grazie al progetto Barilla verranno tolti dalle strade circa 4 mila TIR con il conseguente risparmio di migliaia di tonnellate di CO2.

“Ovviamente siamo orgogliosi di fare parte di questo incredibile progetto – spiega l’ingegner Capitani di CePIM – oggi più che mai è necessario abbattere le emissioni dando vita a trasporti sempre più sostenibili. Inoltre, adottare il trasporto su ferro permetterà un notevole risparmio non solo in termini di emissioni, ma anche di sovraffollamento stradale riducendo sensibilmente il numero di TIR in circolazione. Noi come interporto di Parma sosteniamo questa modalità di trasporto, al punto che stiamo provvedendo all’ampliamento del nostro potenziale ricettivo costruendo un nuovo terminal ferroviario a standard europeo che permetterà di accogliere all’interporto di Parma un maggior numero di treni e di merci trasportate”.

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Marzo 2020

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio