Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Protocollo Toscana anche dalla commissione economia costiera

Giovanni Costantino

FIRENZE – In vista dell’avvio della “fase 2” delle misure anti Covid-19 e della riapertura delle attività – scrive al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il presidente della commissione nautica ed economia costiera Giovanni Costantino – mi preme segnalarle anche le esigenze di settori particolarmente rilevanti per l’economia regionale rappresentati dalla cantieristica navale, refitting, marine e porti turistici.

Cantieristica e porti turistici sono infatti comparti con centinaia di utenti residenti o villeggianti, attività industriali e artigianali e anche borghi e centri commerciali.

[hidepost]

Considerando inoltre che le infrastrutture portuali sono, per loro natura, luoghi di aggregazione di massa, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione estiva, occorre che l’avvio della fase di “convivenza” delle attività e della frequentazione da parte di turisti e diportisti, sia preceduta da una specifica regolamentazione di protocolli di lavoro e di procedure necessarie per assicurare l’obiettivo di contenimento della pandemia.

Le disposizioni e i decreti nazionali, che normeranno e modificheranno l’approccio al mondo del lavoro e della vita di tutti noi, sono per natura norme generiche e necessitano di essere declinate alle singole realtà per una più efficace e sicura ripartenza economica.

Per questo Le proponiamo l’attivazione di un coordinamento tecnico regionale con le Associazioni di categoria e gli Enti ed Istituzioni marittime preposte alla vigilanza e controllo nei porti turistici toscani, al fine condividere un protocollo uniforme ed assicurare che tutte le aziende di cantieristica e le infrastrutture portuali marittime per il diporto (porti, marine, porticcioli, approdi etc.) adottino le medesime procedure.

Le chiediamo inoltre un incontro per poter considerare una urgente riapertura, seppur parziale, dei cantieri navali, permettendo in tal modo il completamento delle imbarcazioni e yacht già allestiti, che consentirebbe ai molteplici cantieri navali toscani di riattivare il proprio sistema economico necessario al sostegno di quello produttivo.

Ovviamente – scrive ancora Costantino – il tutto nell’altissimo rispetto delle distanze sociali, oltre che attraverso l’utilizzo delle svariate tipologie di DPI. Il coordinamento e la predisposizione di un protocollo toscano potrebbero peraltro rappresentare una best practice importante della nostra Regione e fare da apripista per la necessaria adozione di medesime procedure a livello nazionale.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Aprile 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio