Con i gommoni di Marevivo sulle spiagge libere livornesi

Nella foto: Un momento dell’imbarco dei sacchi dei rifiuti su un gommone di Marevivo, dello scorso anno.
LIVORNO – Come da svariati anni a questa parte, anche quest’estate, a partire proprio da questi giorni, l’associazione ambientalista Marevivo opera in collaborazione con l’AAMPS (l’azienda comunale dei pubblici servizi) e il controllo della Guardia Costiera per la raccolta e il trasferimento dei rifiuti dalle spiagge libere della costa Sud di Calignaia, Calafuria e Cala del Leone.
Le operazioni, coordinate dall’istruttore Beppe Fissore, si svolgono con l’impiego di gommoni appositamente attrezzati e condotti da volontari, nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza e dei protocolli anti-Covid.
[hidepost]
I rifiuti, per i quali sono stati apposti sui siti appositi contenitori dell’AAMPS, vengono poi conferiti in porto in altrettanti contenitori specializzati che l’AAMPS provvede a svuotare.
L’esperienza degli anni passati ha dimostrato che per poter operare in sicurezza e con buoni risultati occorre tuttavia la piena collaborazione dei frequentatori di quelle spiagge libere: che non sempre utilizzano gli appositi raccoglitori dei rifiuti dislocati sulle spiagge: e spesso abbandonano sacchetti con residui di cibo, sventrati poi dai gabbiani e dalle incursioni di animali selvatici durante la notte. La raccomandazione è pertanto a tutti gli utilizzatori delle spiagge libere, indipendentemente dalle norme stabilite per contrastare il Covid-19, di proteggere l’ambiente e i luoghi da loro stessi prediletti per le attività balneari, adottando quelle semplici regole di civiltà che consentono la miglior fruizione degli spazi e del mare.
[/hidepost]