Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Efficienza energetica ed emissioni: l’impegno del Porto di Venezia

Pino Musolino

VENEZIA – L’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Settentrionale è uno dei sette porti coinvolti nel progetto europeo SUPAIR finanziato dal programma Interreg Adrion con un budget di quasi 1,5 milioni di euro e mira a pianificare uno sviluppo portuale della regione adriatico-ionica a basse emissioni di carbonio. Un impegno in linea con gli obiettivi strategici definiti da AdSP MAS nel Piano Operativo triennale 2018-2020 e con quelli di politica ambientale conformi alla ISO 14001, che si sposa perfettamente con al recente Agenda del Green Deal Europeo, ma anche con le 10 priorità ambientali dell’Organizzazione europea dei porti marittimi (ESPO), fra le quali il consumo di energia e i cambiamenti climatici risultano di primaria importanza.

[hidepost]

L’Autorità ha individuato un modello basato sul principio del miglioramento continuo, illustrato nel ciclo “Plan – Do – Check – Act”, partendo dalla definizione dello stato dell’arte e abbracciando una “strategia in 3 step”: dalla riduzione del fabbisogno energetico, all’introduzione di innovazioni tecnologiche, all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Oltre a ciò AdSP MAS, consapevole dell’importanza del coinvolgimento degli stakeholders, è andata oltre l’analisi relativa al proprio ente, coinvolgendo i terminal portuali per individuare le azioni da porre in essere per aumentare l’efficienza energetica degli edifici, della rete portuale e dei mezzi di banchina. Grazie a un’attività di benchmark, sono state identificate una serie di best practice a livello internazionale relative a misure e interventi per rendere le operazioni portuali sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, è stato sviluppato, anche in questo caso in cooperazione con i terminal portuali, uno strumento per l’analisi dei consumi attuali e futuri, con l’obiettivo di monitorare e condividere i progressi rilevati anno per anno.

Il presidente AdSP MAS Pino Musolino dichiara: “Ho fatto dello sviluppo sostenibile del sistema portuale veneto l’obiettivo strategico del Piano Operativo che ho avviato nel 2017 e che sto portando a conclusione: in questo contesto, il progetto SUPAIR ha giocato un ruolo importante sotto il profilo del processo di analisi e di confronto con gli stakeholder, passi imprescindibili per redigere e attuare i piani di azione per un porto sostenibile, in grado di rispondere non solo a esigenze espresse per il presente, ma anche e soprattutto alle sfide che ci attendono nel prossimo futuro”.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Giugno 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio