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Code A14: FAI-Conftrasporto chiede risarcimento del danno

ROMA – Un disagio storico, quello delle code di veicoli nell’autostrada A14 (e non solo): così, per rispondere agli appelli dell’autotrasporto, FAI-Conftrasporto Adriatico, che coordina le Federazioni di FAI Marche, Romagna, Ferrara e Rovigo, ha predisposto un’azione di risarcimento per i danni subiti dall’autotrasporto stesso.

Il profilo dell’azione – sottolinea l’organizzazione – è riconducibile alle responsabilità contrattuali ed extracontrattuali del concessionario Autostrade per l’Italia dall’inizio dei disagi, per danno emergente e lucro cessante connessi ai ritardi, mancate consegne, costi di attesa, mancati incassi, sanzioni, disagi e stress psicofisico.

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All’iniziativa potranno aderire individualmente le aziende e gli operatori interessati, indipendentemente dalla propria provincia di origine.

“Ci stiamo avvicinando a un anno di disagi e code infinite lungo l’A14 e recentemente lungo A7, A10 e A26 nei pressi di Genova – spiega il presidente della FAI Marche e coordinatore FAI Adriatico Natalino Mori – Dopo decine di incontri, tavoli tecnici e istituzionali, interrogazioni parlamentari e istanze di dissequestri, il tratto autostradale fra Porto sant’Elpidio e Pescara si conferma il collo di bottiglia della viabilità Italiana. A pagarne le spese i cittadini, i turisti, chi opera in mobilità ma soprattutto i trasportatori”.

“Nella giostra dello scaricabarile fra Autostrade per l’Italia, Ministero delle Infrastrutture e Magistratura, in cui tutte le parti sembrano avere documenti (propri) e buone ragioni per rimanere nelle rispettive posizioni ovvero per simulare atteggiamenti ed iniziative virtuose, ‘il morto è sulla bara’ come recita un proverbio”, aggiunge Mori.

“Nonostante proteste, articoli sui giornali e insulti sui social, ci si limita alla rappresentazione folkloristica di un’Italia rassegnata all’inefficienza e all’impunità. Per questo abbiamo deciso di seguire l’unico sentiero che consente di accertare le responsabilità di un danno per lo meno sotto il profilo giuridico, visto che su quello morale è inevitabile non riporre alcuna aspettativa – continua Mori – FAI-Conftrasporto ha dato mandato allo studio degli avvocati Francesco e Michele Pagano, esperti nel settore trasporti, di tracciare un’analisi ed emettere un parere legale. Su tali basi è stata predisposta un’azione di risarcimento danni”. La procedura consentirà di coinvolgere tutti gli altri soggetti che eventualmente abbiano concorso a causare il danno. Sull’iniziativa, sabato scorso nella Sala Convegni del Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto – si è tenuto un incontro informativo con tutti gli operatori che hanno aderito.

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Pubblicato il
22 Luglio 2020

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