Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Modificare la normativa sui dragaggi nei porti

Ugo Patroni Griffi

ROMA – In occasione della recente audizione al Senato della Repubblica l’associazione dei porti italiani Assoporti ha fatto presente che un intervento di semplificazione della normativa che attualmente regola i dragaggi nei porti non è più rinviabile.

Il presidente Ugo Patroni Griffi, delegato per Assoporti, ha, infatti, ricordato che i porti hanno una forte esigenza di essere dragati con frequenza, per garantire l’accesso e l’ormeggio delle navi. Senza adeguati fondali non è possibile attrarre nuovo traffico, senza dragaggi manutentivi non è possibile neppure mantenere il traffico esistente.

Per tale motivo, innanzi alle commissioni riunite del Senato, è stata illustrata e depositata una proposta di emendamento che ha la finalità di semplificare la procedura di dragaggio dei porti e dei canali di accesso, a condizione che i materiali scavati vengano mantenuti all’interno dei bacini portuali, quindi senza provocare danno all’ambiente marino-costiero.

Il presidente, Daniele Rossi, ha commentato: “È necessario procedere ad una semplificazione normativa, in particolare per ciò che concerne i dragaggi nei porti. Anche al fine di mitigare gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria, occorre rendere i porti più competitivi entro breve. Ci aspettiamo che le nostre proposte vengano accolte in sede Parlamentare e di conversione del cosiddetto DL Semplificazioni.”

 

Pubblicato il
5 Agosto 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio