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Nuova linea regolare rotabili tra Marina di Carrara e la Tunisia

Nella foto: Papadimitriou – Vasilopoulos – Frangos (Anarres Shipping) Bucchioni – Sterpini (Bucchioni).

GENOVA – Una nuova linea marittima regolare per il trasporto di carichi rotabili partita questa settimana fra Italia e Tunisia.

Lo ha annunciato a Shipping Italy (da cui la riprendiamo) Nikkos J Frangos, managing director della nuova compagnia di navigazione cipriota Anarres Shipping, durante il suo viaggio d’affari in Italia accompagnato dal commercial manager Aris Vasilopoulos, dal chief operating officer Harry Papadimitriou, oltre che dall’agente generale Sandro Bucchioni dell’omonima agenzia spezzina, a sua volta accompagnato dal custom manager Luca Sterpini.

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Il primo viaggio si è svolto due giorni fa dal MdC Terminal di Marina di Carrara. La nave impiegata è la Vasaland, un ro-ro noleggiato lungo 155 metri e con 2.170 metri lineari per l’imbarco di carichi rotabili.

“Questa nuova linea farà la spola con frequenza settimanale con il porto tunisino di Sousse” – ha detto Nikkos J Frangos, a Shipping Italy – “perché riteniamo che il mercato del Nord Africa, e in particolare quello tunisino, nei prossimi anni sia destinato a crescere molto. Ci aspettiamo un significativo aumento della domanda di trasporto merci via mare per effetto della ‘rilocalizzazione’ di molti stabilimenti produttivi che dal Bangladesh e dalla Cina verranno trasferiti e in Tunisia apriranno molte nuove industrie”. “A regime puntiamo a trasportare con questa linea tra 10mila e 12mila trailer all’anno” aggiunge l’investitore greco che ha una lunga tradizione famigliare nello shipping. L’obiettivo della compagnia “è quello di assicurare un trasporto puntuale, regolare e affidabile delle merci fra Italia, Francia e Tunisia”. La toccata in un porto del Sud della Francia rappresenta un secondo step che sarà avviato non appena la linea avrà dato i frutti sperati.

“Per estendere la linea anche alla Francia servirà una nave ro-ro più veloce ma ce ne occuperemo quando sarà il momento. Per ora ci concentriamo sull’asse di trasporto che dalla Germania e dall’Austria arriva fino alla Tunisia attraverso appunto l’Italia” aggiunge ancora Frangos. Il target di caricatori a cui la compagnia si rivolge sono in particolare gli operatori logistici o comunque chi regolarmente spedisce merce lungo le direttrici fra questi due Paesi.

Alla domanda di Shipping Italy se saranno possibili partnership o cooperazioni con altri operatori (visto che sulla medesima rotta operano anche Grimaldi, GNV, Messina, CTN e in passato ci aveva provato anche Grendi con Procargo Line), l’armatore greco non lo esclude: “Intanto noi diamo avvio al servizio di linea e prendiamo conoscenza con il mercato locale. Poi nel caso valuteremo con attenzione eventuali opportunità di partnership che potessero sorgere con altri player”.

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Pubblicato il
22 Agosto 2020

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