Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Mare Sicuro” 2020: bilancio nella Toscana

Nella foto: Il contrammiraglio Giuseppe Tarzia.

LIVORNO – Lo scorso 13 settembre è giunta al termine la campagna nazionale “Mare Sicuro 2020”, l’operazione delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, che come ogni anno ha visto i militari impegnati nella vigilanza delle attività marittime e costiere per garantire la sicura fruizione e gli usi legittimi del mare.

Anche quest’anno l’azione è stata mirata soprattutto a garantire la sicurezza delle aree riservate alla balneazione al fine di prevenire il verificarsi di incidenti e l’obbiettivo è stato raggiunto: “in questo senso – commenta il direttore marittimo della Toscana, contrammiraglio Tarzia – registriamo con soddisfazione il dato pari a zero incidenti mortali o gravi nei confronti di bagnanti, verso i quali si è cercato di garantire la massima sicurezza nelle zone di mare a loro riservate.

[hidepost]

Analoga soddisfazione anche per l’assenza di incidenti gravi in mare che abbiano coinvolto imbarcazioni o navi. Ciò è evidentemente frutto di una sempre maggiore cultura dell’autocontrollo e di un uso del mare, in tutte le sue forme, rispettoso, attento e responsabile da parte dell’utenza e, ritengo che in tal senso abbia contribuito l’azione di promozione, prevenzione, vigilanza e monitoraggio anche quest’anno messa in campo”.

I dati di questa stagione estiva parlano di oltre 42 mila controlli svolti lungo la costa toscana, dei quali la maggior parte, 12260, di natura ambientale, ad ulteriore testimonianza dell’attenzione riservata a questo tema. Quasi 900 le sanzioni amministrative complessivamente elevate.

Degne di nota anche le attività specifiche svolte ai fini della pubblica fruizione dei litorali. Con ripetuti interventi, distribuiti su tutto il litorale di competenza, si è potuto restituire al pubblico utilizzo circa 5000 metri quadrati, tra specchi acquei ed arenili, di spazi illecitamente occupati, con relative sanzioni amministrative per un importo complessivo di 27 mila euro e 4 notizie di reato.

Molto confortanti anche gli esiti degli interventi effettuati nei confronti di persone in pericolo, con un dato complessivo di 232 persone soccorse o comunque recuperate in situazioni di difficoltà. Non sono mancati purtroppo i decessi, in mare e sul litorale (16, in totale, le persone recuperate prive di vita) la maggioranza dei quali tuttavia imputabili ad eventi naturali. In questo dato si evidenziano però 4 decessi tra i praticanti di immersione subacquea, un’attività che – ricordano dalla Capitaneria di Porto di Livorno – deve essere sempre svolta con la massima attenzione e solo in perfette condizioni psicofisiche.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Settembre 2020

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora