Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Rifiuti marini, i parametri UE

Nella foto: Rifiuti raccolti su una spiaggia del Tirreno dai volontari di Marevivo.

ROMA – Meno di 20 rifiuti marini ogni 100metri lineari di costa per considerare una spiaggia in buono stato ambientale. È il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo, e recentemente pubblicato dalla Commissione EU, per definire una spiaggia pulita. Lo riferisce nel suo blog “Ambiente informa”.

Un traguardo ambizioso in particolare per i Paesi euro-mediterranei dove le concentrazioni di rifiuti spiaggiati risultano marcatamente più elevate rispetto a quelle di altri mari europei (Mediterraneo: 274 oggetti/100m; Mar Baltico: 40 oggetti/100m; Mar Nero: 104 oggetti/100m). In Italia, i valori mediani nelle tre sottoregioni sono pari a 559 oggetti/100m nel Mar Adriatico, 421 oggetti/100m nel Mediterraneo Occidentale e 271 oggetti/100m nel Mar Ionio e Mediterraneo Centrale.

[hidepost]

Ma perché questo valore? Per stabilire il valore soglia, gli esperti hanno analizzato il primo set di dati disponibile a livello europeo sui rifiuti rinvenuti lungo le spiagge del continente, riferito al periodo 2015-2016 e derivante dai programmi nazionali di monitoraggio realizzati seguendo metodologie condivise. Sono stati effettuati nel periodo di riferimento, in tutta Europa, 3069 rilevamenti da 331 diverse spiagge. In Italia le spiagge monitorate nel periodo in esame sono state 64. Il monitoraggio viene effettuato dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente ed è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). I dati così raccolti, elaborati da ISPRA e condivisi con gli altri Paesi europei, sono stati utilizzati per la definizione del valore soglia nell’ambito del gruppo tecnico comunitario sui rifiuti marini al quale partecipano esperti ISPRA.

Il valore di 20 rifiuti per 100m di lunghezza della spiaggia corrisponde al 15° percentile dell’insieme dei dati dell’UE ed è un valore sufficientemente precauzionale, nonché un traguardo difficile, ma non impossibile da raggiungere con l’adozione di misure sostanziali e prolungate.

L’aver stabilito un valore soglia europeo per le spiagge pulite, spiegano gli esperti, rappresenta un passo importante poiché apre la strada alla definizione di altri target di riferimento come quello sui rifiuti del fondale marino, sulla microplastica e sull’impatto dei rifiuti sugli organismi marini.

Le attività di monitoraggio condotte nell’ambito della Direttiva Quadro europea sulla Strategia per l’Ambiente Marino di cui il MATTM è autorità competente con il supporto tecnico-scientifico di ISPRA, consentiranno di verificare l’efficacia delle misure nell’abbattimento del quantitativo dei rifiuti nei nostri mari e lungo le nostre spiagge a potranno fornire indicazioni sui tempi necessari per il raggiungimento dell’obiettivo comunitario da parte dell’Italia.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Ottobre 2020

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio