“Ecoballe”, eccone un’altra

Nella foto: L’ultima “balla” viene sbarcata dal cacciavite della Marina Militare.
PIOMBINO – Il meteo non aiuta certo, ma la Marina Militare ce la sta mettendo tutta per recuperare le famigerate “ecoballe” ancora rimaste in fondo al Golfo di Follonica. Come rende noto il capitano di corvetta Rosario Naimo dell’ufficio pubblica informazione dello Stato Maggiore Marina Militare, presente in questi giorni a Piombino per l’attività di recupero di ecoballe a cura degli assetti della Marina sotto Protezione Civile, martedì scorso ne è stata recuperata una (la tredicesima da agosto, da quando è iniziata l’operazione) subito dopo sbarcata. Un lavoro improbo, per il tempo trascorso dalla perdita del carico da parte della nave turca, le correnti e il fango hanno reso difficilissimo sia individuare, sia imbragare le balle in buona parte disfatte. L’operazione prosegue con il massimo impegno.