Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Proposta di legge in Sicilia per la mobilità elettrica

PALERMO – “La Sicilia, nonostante i gravi problemi di inquinamento atmosferico cui è assoggetta, è significativamente al di sotto della media europea in quanto a presenza di auto elettriche. Ma tutti sappiamo che questo tipo di veicolo è l’unico, al momento, in grado di rispondere al problema pur noi continuando a mantenere il nostro tasso di mobilità cui siamo abituati. Per questo, occorre una politica dei prezzi per i veicoli elettrici (ormai anche di notevoli prestazioni) e per un facile rifornimento di energia.

[hidepost]

Riguardo al primo punto – dice Giorgio Assenza, presidente dei deputati questori della Regione – non spetta a noi deputati regionali ma auspichiamo un calmierato vero e proprio mentre per quanto riguarda la massima capillarità dei punti di ricarica e altre agevolazioni ho depositato un ddl in Ars che stabilirà, se convertito in legge, il programma di realizzazione delle reti di ricarica elettrica, in modo da garantire copertura la più omogenea possibile, e le sanzioni a carico dei gestori degli impianti realizzati con fondi pubblici in caso di malfunzionamento”.

“Inoltre – riprende il capo dei questori della regione – una serie di agevolazioni tra le quali tre anni di gratuità della ricarica rapida nei punti pubblici a partire dalla data di entrata in vigore della legge e, trascorso questo termine, la Giunta Regionale stabilirà una tariffazione comunque agevolata; il parcheggio gratuito, l’accesso alle ZTL e l’esenzione dal bollo, accanto a veri e propri incentivi all’acquisto”.

“Non possiamo che augurarci, per il bene di tutti, per la salute dei siciliani – conclude Assenza – un iter veloce e un voto d’Aula razionale per avviare realmente il processo che dovrà portare le auto e le due ruote elettriche a soppiantare gli attuali inquinanti veicoli a combustione”.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Dicembre 2020

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio