Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Corsini: Darsena Europa, avanti tutta

LIVORNO – «Il Piano di Recupero e Resilienza nazionale sottovaluta il ruolo del porto di Livorno quale nodo strategico destinato ad alimentare il valico del Brennero». In apertura di seduta dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare – chiamato, tra le altre cose, ad esaminare il Piano Operativo Triennale 2021-2022 – il presidente dell’AdSP dell’Alto Tirreno, Stefano Corsini, ha metaforicamente piantato il pugno sul tavolo. Con un messaggio chiaro: il documento che definisce il futuro della portualità «si focalizza esclusivamente su due punti: il sistema Genova, naturalmente proteso sul corridoio Genova-Rotterdam (attraverso il Terzo Valico di Giovi) e il polo di Trieste, che insiste sul Corridoio Adriatico-Baltico». Nessun cenno a Livorno, «che dal punto di vista dei collegamenti ferroviari – ha ricordato Corsini – già gravita, assieme a La Spezia e Piombino, sul nodo di Pisa e sul passante appenninico in corso di potenziamento. Si tratta di un gruppo di porti destinato naturalmente ad alimentare i mercati dell’Europa attraverso il Valico del Brennero».

Per il presidente dell’AdSP non sono in discussione le risorse economiche ma le strategie. Lo scalo labronico ha infatti già ricevuto dal MIT 200 milioni di euro che assieme ai fondi della Regione e dell’Authority offrono sicure garanzie in ordine alla realizzazione della Darsena Europa.

[hidepost]

«Livorno, con la Darsena Europa, e insieme a La Spezia, – ricorda il presidente in carica – dovrebbe essere inserito nel novero dei porti strategici per il Sistema Nazionale alla stregua di Genova e Trieste quale terzo nodo di alimentazione dei corridori europei attraverso i valichi».

Nel corso della riunione dell’Organismo, Corsini ha inoltre fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento della Darsena Europa: «Abbiamo ricevuto l’ultima relazione dell’ISPRA. Il Ministero dell’Ambiente convocherà a breve la Conferenza dei Servizi per la deperimetrazione dell’area SIN. Intanto abbiamo predisposto il bando di gara relativo alla realizzazione delle dighe foraneee, e completato, con il supporto di importanti consultancy firm nazionali e internazionali, lo Studio di Fattibilità relativo alla costruzione e gestione del terminal container».

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio