Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La neve e gli sprechi pubblici

Dall’Alleanza delle associazioni ambientaliste di Ancona riceviamo:

Come ampiamente prevedibile, anche in questo anno anomalo nel quale i nostri monti hanno rivisto un po’ di neve in dicembre, solo dopo Natale ci sono state nevicate consistenti. È poi arrivato il vento da Sud Ovest che, con forti raffiche e temperature elevatissime per la stagione, ha sciolto gran parte del manto nevoso. Ora la neve rimasta assomiglia ad una poltiglia e i cannoni sparaneve se ne stanno malinconici (e inutili) sotto la pioggia. Come sempre, come ogni anno!

[hidepost]

Questa è la natura dei nostri monti, che non permettono programmazione: chi vuole la neve (per sciare, per fare escursioni, ecc.) deve prenderla al volo. Non si possono proporre settimane bianche e neppure singole giornate, se non nell’immediato dell’evento meteo. E la stagione è sempre più corta. La neve arriva molto tardi e sparisce definitivamente molto presto.

E spesso tira il forte vento che blocca la cabinovia ed i movimenti, come dicevano i “vecchi” del luogo. Tutto questo per ricordare che i toni trionfalistici sulle sorti dei nuovi impianti del Catria sono davvero fuori luogo e fanno leva su fenomeni metereologici transitori e inaffidabili, sempre più addentro i cambiamenti climatici. Le caratteristiche delle nostre montagne non possono in alcun modo giustificare lo scempio perpetrato sul Monte Acuto, e neppure lo sperpero di risorse pubbliche, soldi letteralmente buttati al vento nella costruzione di impianti capaci solo di generare debiti futuri, dato che nessuno potrà sostenere gli oneri di tali impianti ma anche quelli per la manutenzione dell’ambiente violato. È facile prevedere, ancora una volta, l’intervento di enti pubblici a sanare le voragini di bilancio. Ma con quali risorse ai tempi Covid? È dunque possibile pensare di pretendere di andare avanti ad oltranza con i denari di tutti per mantenere investimenti che producono utili per pochi? E se sì a quali spese di bilancio pubblico necessarie andranno tolti? Da quelle per la sanità o per la scuola? Per quale scopo?

La Alleanza della Associazioni Ambientaliste Marchigiane di: Club Alpino Italiano, Federazione Pro Natura, Gruppo di Intervento Giuridico, Italia Nostra, Lega Abolizione Caccia, Lega Anti Vivisezione, Legambiente, Lipu, Lupus in Fabula, Salviamo il Paesaggio, WWF Italia.

*

Non ci intendiamo di neve né di relativi impianti. Ma una denuncia così condivisa (si vedano le firme) non può passare sotto silenzio. Specialmente da Ancona, dove tutti sanno che la difesa ambientalista non è fatta solo a parole ma ha al suo attivo molti fatti. Riferiremo anche nei prossimi numeri gli eventuali sviluppi della vicenda.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio