Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Brindisi, bonifica e sgombero di un’area demaniale abusiva

Ugo Patroni Griffi

BRINDISI – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, la Capitaneria di Porto di Brindisi e l’ARPA Puglia, al termine di un’azione congiunta finalizzata a ricondurre a legalità una vasta area demaniale, hanno completato, ciascuno nelle proprie competenze, le operazioni di bonifica e di sgombero di un sito occupato abusivamente, ripristinando, dopo numerosi anni, legalità e idonee condizioni ambientali di aree occupate da materiali e rifiuti rivenienti dal precedente sgombero forzoso degli ex Cantieri navali Brindisi, in località Marimisti.

[hidepost]

Dal 2011 nell’area, ubicata all’interno del circuito portuale port facility di Costa Morena, nel porto di Brindisi, erano stati accatastati e stoccati quantitativi ingenti di materiale riveniente dal suddetto sgombero d’ufficio, a suo tempo eseguito dall’allora Autorità portuale di Brindisi.

Nonostante svariati solleciti bonari e diffide formali, atteso il perdurare annoso di uno stato di illegittimità, l’Ente portuale, nello scorso mese di luglio, aveva proceduto formalmente con un’ingiunzione di sgombero d’ufficio. Atto che la Società non ha inteso eseguire.

Nel mese di dicembre, quindi, la Capitaneria di Porto congiuntamente con ARPA Puglia è intervenuta d’iniziativa, sottoponendo l’area a sequestro penale preventivo contro ignoti per le ipotesi di reato di occupazione abusiva di aree demaniali e deposito incontrollato di rifiuti. Sequestro, convalidato successivamente dalla Procura della Repubblica di Brindisi.

Oggi le aree sono state completamente liberate e bonificate per opera di una ditta specializzata, incaricata da AdSP MAM e i cui oneri economici saranno posti a carico della società.

Dopo numerosi anni, pertanto, si chiude positivamente un’altra complessa e delicata vicenda, a seguito di un’azione sinergica e coordinata che ha portato finalmente alripristino dello stato dei luoghi, la messa in sicurezza e la bonifica di tutta l’area demaniale.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio