Subito assunti da Medway (MSC) 17 giovani tecnici ferroviari

Nella foto: I giovani che hanno superato l’esame finale con il presidente Pier Gino Scardigli, la direttrice Genziana Giacomelli e lo staff della Scuola che ha seguito i giovani per oltre un anno.
LA SPEZIA – Tutti assunti i diciassette giovani che hanno superato l’esame di qualifica di Tecnico ferroviario polifunzionale a conclusione del corso di formazione alla Scuola Nazionale Trasporti e Logistica della Spezia, con sedi anche nei porti di Genova e di Marina di Carrara. Il corso era iniziato nel novembre del 2019 e si è concluso il 9 febbraio di quest’anno, senza interruzioni nonostante la pandemia.
A complimentarsi con loro e con lo staff dei docenti per aver superato la prova in questo anno a dir poco complicato sono voluti intervenire il presidente della Scuola Pier Gino Scardigli e la direttrice Genziana Giacomelli. I nuovi tecnici ferroviari sono Leonardo Barabini, Luca Bedini, Lorenzo Bello, Alessio Cardetti, Cristhofer De Jesus Cruz Troval, Nicolò Gardella, Diego Giacopinelli, Beatrice Giannetti, Alessio Gnoffo, Simone Marino, Gabriele Michi, Nader Moussavi Seyed, Fabrizio Nicotera, Daniele Pitasi, Davide Raffellini, Federica Sorrentino e Gianmarco Tesconi. Entreranno tutti subito nel mondo del lavoro alle dipendenze di Medway (Gruppo MSC), leader a livello mondiale del trasporto merci, azienda per la quale la Scuola, in base al fabbisogno di personale, ha preparato queste figure professionali con un corso di 1.072 ore di cui 624 in didattica a distanza, corso peraltro totalmente gratuito perché finanziato dalla Regione Liguria tramite i fondi Fse. La piena occupazione per gli abilitati è stata assicurata dalla formula di un accordo su numeri e qualifiche tra Scuola Nazionale Trasporti e Logistica e in questo caso la società Medway in base appunto alla sue necessità.
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“La soddisfazione è grande anche perché non è stato facile – hanno commentato Daniele Pitasi, Alessio Cardetti, Diego Giacopinelli, Beatrice Ginnetti, Nader Moussavi Seyed – adattarsi alla situazione quando devi studiare ogni giorno, seguire le lezioni, prendere appunti, in aula con tutte le precauzioni di sicurezza e a distanza, via web. Ha però vinto lo spirito di sopravvivenza a farci superare la prova per conseguire una qualifica ambita per passione ma anche, bisogna dirlo, perché attratti dalla certezza del posto di lavoro”. Tutti in cerca di un primo lavoro? La risposta è stata corale: “No, avevamo già un’occupazione che abbiamo lasciato perché attratti questo lavoro di responsabilità. Non vediamo l’ora di cominciare. Una sfida vinta con interesse e passione rafforzate con le lezioni che non sono state facili quanto a impegno con i prof che esigevano il massimo”.
“Questi giovani sono chiamati a svolgere un lavoro di qualità e responsabilità – spiega l’ingegner Riccardo Tagliavini, responsabile tecnico per la Scuola Nazionale Trasporti e Logistica -, basti pensare che la licenza che hanno conseguito e il periodo di tirocinio di sei mesi per ciascuno di loro con un tutor sono spendibili non solo in Italia ma in tutta Europa in un settore che ha un enorme fabbisogno di queste figure professionali. Questi corsi si fanno infatti su commessa delle società, tarati sui fabbisogni aziendali”. Oltre allo studio che cosa si richiede? “Qualità psico-fisiche in un personale tranquillo, equilibrato, affidabile nel seguire le procedure, a cominciare dalla sicurezza, caratteristiche che si valutano severamente al momento delle selezioni di ammissione”. È richiesto dunque il massimo rigore? “Per organizzare questi corsi occorre essere riconosciuti dall’Ansf, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, come Centro di Formazione autorizzato. È un riconoscimento che un numero limitato di enti hanno a livello nazionale e la nostra Scuola è stata la prima a ottenerlo in Liguria”. Quali sono le qualifiche? “Il conseguimento dell’abilitazione di operatore nella preparazione dei treni, del certificato complementare di macchinista di locomotori di manovra e di macchinista di treni merci e della licenza di conduzione dei treni.”
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