Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La Bocconi e le donne

#WomenMatter. La scienza per celebrare la Festa della donna: I ricercatori Bocconi di tutti i campi delle scienze sociali studiano i fenomeni correlati alla gender equality, promuovendo policy e diffondendo conoscenza, indispensabile per una vera cultura dell’inclusione. Ecco gli studi più recenti.

Le differenze salariali di genere, l’occupazione femminile, la lotta per i diritti e la tutela internazionale, l’impatto positivo della diversità di genere nel lavoro e quello della tecnologia sull’empowerment femminile. Dalla demografia al diritto, dal management all’economia, la ricerca Bocconi, dove è attivo l’Axa lab on gender equality diretto da Paola Profeta, contribuisce ogni giorno alla conoscenza sui temi dell’uguaglianza di genere. È proprio dalla ricerca, dal confronto sui dati, che l’Università parte quest’anno per celebrare la Giornata internazionale della Donna dando vita a #WomenMatter, iniziativa di divulgazione. “Celebrare in questo modo, raccontando gli sforzi dell’accademia per promuovere una conoscenza di qualità sugli studi di genere”, spiega Catherine De Vries, prorettore per la Diversità e l’inclusione della Bocconi, “è il modo migliore di creare consapevolezza di quanto siano proprio la conoscenza e il sapere i motori primi dell’inclusione”.

[hidepost]

Ecco gli studi e i video, raccolti nella playlist:

La tecnologia è ancora roba da ragazzi: l’Italia è 25 su 28 per uguaglianza digitale di genere.

Uno studio Bocconi e Plan International Italia con il supporto di UniCredit Foundation fotografa il divario digitale tra le donne e gli uomini italiani.

Paola Profeta, direttore dell’Axa lab on Gender equality della Bocconi https://www.knowledge.unibocconi.it/notizia.php?idArt=22666.

Donne che scelgono donne.

Per colmare il gender gap servono soluzioni sistemiche in tutti gli ambiti. Uno studio analizza la selezione delle startup per l’accesso ai programmi di accelerazione.

Nilanjana Dutt, assistant professor in Strategia della Bocconi https://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=22673.

Il gender pay gap si spiega anche con il pendolarismo.

Uno studio dimostra che le donne sono disposte ad accettare salari più bassi in cambio di un tragitto più breve tra casa e luogo di lavoro.

Thomas Le Barbanchon, professore associato di Economia del lavoro della Bocconi

https://www.knowledge.unibocconi.it/notizia.php?idArt=22684.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Marzo 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio