Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Bellana e nautica, solo sogni?

Nel disegno: Uno dei tanti abbozzi di progetto della Bellana.

Il signor Franco Giani, che opera nel campo dei supply per la nautica livornese, ci scrive:

Insomma, possibile che non si riesca a capire bene che succederà alle imbarcazioni da diporto del Mediceo di Livorno? Nell’ultima seduta del Comitato di Gestione dell’Autorità dell’ingegner Corsini era stato detto che il suo ente aveva pronta alla firma la concessione per il Marina del Mediceo, ma che per motivi di rispetto sarebbe stata lasciata la firma al successore. Non mi risulta che la firma ancora ci sia e che possano cominciare i lavori. Firma o no comunque, dove andranno le imbarcazioni che oggi stanno nel Mediceo, in particolare quelle del Muro del Pianto? Avevo letto della Darsena Nuova, ma che per le barche a vela vorrebbe dire essere condizionate dalle poche aperture del ponte girevole. Avevo letto dell’ok all’approdo turistico della Bellana, ma non se ne vede traccia. E di quest’ultima soluzione, quale dei tanti progetti che abbiamo visto cambiare ogni giorno sarebbe valido?

[hidepost]

*

Belle domande. Ce le facciamo anche noi, senza avere le risposte ufficiali. Di recente Paolo Vitelli ha ringraziato Corsini anche su queste pagine, dando per certa la firma della concessione dopo oltre dieci anni di burocrazia. E possiamo capire che il nuovo presidente dell’AdSP voglia, prima di firmare, vedere un po’ le carte: in tempi come questi, ogni firma di un atto pubblico è come giocar alla roulette russa, quella della pistola alla tempia.

Sulla Bellana poi, chi ci capisce è bravo. I progetti abbozzati si sprecano, ma i fatti latitano. Come se non ci fosse alcuna urgenza: dimenticando che in un approdo organizzato ogni tre posti barca si crea un posto di lavoro.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio