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“Chicago Express” grande attesa al TDT Livorno

Marco Mignogna

LIVORNO – Eccola la “Chicago Express”, portacontenitori delll’Hapag Lloyd tedesca attesa per il 13 maggio che sta aprendo il cuore del Terminal Darsena Toscana al nuovo importante traffico contenitori con la costa est degli Usa. Non è un gigante in chiave d’oggi, anche se quando fu varata, nel 2006, era tra le grandi con i suoi 336 metri di lunghezza, 43 di baglio massimo e 15 metri di pescaggio, portata circa 8500 TEUs. Ma è l’avanguardia di un traffico di contenitori atteso da almeno un paio d’anni e poi rinviato due volte: un traffico che va da 80 mila a 100 mila TEUs annui. E che si svolgerà, all’insegna dell’Alleanza AL6 di sei primarie compagnie (più un’altra indipendente, la ZIM) sulla rotta più ricca anche di prossimi sviluppi. L’ingegner Marco Mignogna, ad e direttore generale del TDT, è giustamente euforico: “Per noi vuol dire molto, oltre al riconoscimento della nostra efficienza: torniamo ad essere il porto di riferimento con gli USA.”

La strettoia del Marzocco, recentemente collaudata con “Alexandra” a 11,75 metri (e forse anche qualche centimetro di più) per la “Chicago Express” e le altre navi che settimanalmente si alterneranno nel servizio non rappresenta un problema. Adesso poi che è stato quasi totalmente demolito il pontiletto dell’ex Darsena Petroli, che sporgeva proprio sulla dirittura dell’ingresso, le cose sono ancora più semplici.

L’alleanza delle due alleanze del servizio – The Alliance e Ocean Alliance – da parte sua sta pompando forte. La rotta del servizio, in precedenza attestata su La Spezia, oggi tocca Genova Fos, e Livorno, poi “salta” in Spagna (Barcellona e Valencia) lascia il Mediterraneo con Algeciras e attraversa l’Atlantico fino a Miami, Savannah, Norfolk e New York: da dove riparte verso Est per ripetere in senso inverso il viaggio. Le compagnie coinvolte oltre ad Hapag Lloyd e Zim sono CMA/CGM e OOCL che gestiscono in totale sette “marchi”. A dare il benvenuto alla “Chicago Express” saremo in molti. Perché è davvero qualcosa che vale.

A.F.

Pubblicato il
14 Aprile 2021

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