Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

A Palermo e a Termini la differenziata

Pasqualino Monti

PALERMO – “In un momento drammatico per la situazione dei rifiuti, con le discariche al collasso e con un’emergenza che da decenni non riesce a trovare una via d’uscita definitiva, non potevamo certo restare con le mani in mano. Per questo abbiamo deciso di accelerare e investire importanti risorse per far partire la differenziata in una vasta area di Palermo e Termini Imerese”.

Commenta così Giuseppe Todaro, presidente della Operazioni e servizi portuali (Osp srl), l’avvio del nuovo servizio di raccolta negli scali marittimi che coinvolgerà 120 concessionari, di cui 20 enti pubblici, oltre milleduecento operatori e una superficie (solo a Palermo) di circa 300 mila metri quadri. Mercoledì 5 maggio partirà la consegna dei kit e del materiale informativo, entro la settimana l’avvio della raccolta. “In questo modo – aggiunge Todaro – più di 560 tonnellate di rifiuti che ogni anno finivano in discarica in maniera indifferenziata e indiscriminata, saranno trattate e smistate in base alla tipologia, con benefici per l’ambiente, un minor impatto sull’ecosistema e vantaggi anche per l’economia, visto che il riciclo di alcuni materiali potrà garantire risparmi e premialità”.

Oltre al Porto commerciale, con il Terminal Crociere e il Molo Trapezoidale, il servizio sarà esteso al Molo Sud, alla Cala, all’area di Sant’Erasmo e ai porticcioli turistici dell’Acquasanta e dell’Arenella. La raccolta avverrà invece dal lunedì al sabato dalle 6 alle 9 del mattino con un calendario dettagliato, predisposto di concerto con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e distribuito a tutti i concessionari e agli operatori, che a loro volta dovranno rispettare orari e tipologia di rifiuti.

[hidepost]

Nella foto: Consegna contenitori raccolta differenziata banchina Sammuzzo.

“L’avvio della differenziata – spiega Pasqualino Monti, presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale – è in linea con una delle principali priorità politiche europee e globali, cioè la transizione verso un’economia capace di rispettare l’ambiente e il suo naturale equilibrio. Una vera svolta, risultato della scelta dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale di affidare per ben vent’anni i servizi portuali degli scali di competenza, una modalità che permette oggi di erogare servizi d’avanguardia e costanti nei nostri porti, come da mesi fa l’Osp. Si tratta di un cambio di paradigma indispensabile per assicurare la cura dei nostri scali, dopo la profonda azione di riqualificazione che stiamo mandando avanti, affiancando a essa accelerazioni e nuove pratiche un tempo impensabili”.

Per consentire una migliore funzionalità ed efficienza sono stati acquistati 200 kit con recipienti e cassoni di varie cubature ed entro un mese arriveranno anche due contenitori automatici per il conferimento diretto dei materiali riciclabili attraverso un codice elettronico.

Nel dettaglio, il calendario prevede lunedì la raccolta di carta e cartone, organico e vetro; martedì sarà la volta di plastica e metallo; mercoledì organico e indifferenziato; giovedì altro giorno per carta e cartone mentre venerdì e sabato sarà raccolto esclusivamente organico.

Tutta la filiera sarà gestita direttamente da Osp, che si occuperà dello smaltimento in discarica della parte non differenziabile e del conferimento ad una società terza di tutti i materiali riciclabili.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Maggio 2021

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio