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Fuoribordo, arrivano gli elettrici

Nella foto: Un Torqueedo elettrico da 100 hp.

Il mondo dei motori fuoribordo sta avviandosi anch’esso a una nuova era: dopo aver mandato quasi totalmente in pensione i motori a 2 tempi (salvo poche eccezioni) anche quelli a 4 tempi stanno avviandosi a incontrare nuovi e agguerriti competitori: i fuoribordo elettrici.

Regina del settore è al momento una marca tedesca la Torqueedo l’azienda leader di mercato nel settore della mobilità elettrica su acqua. Fondata nel 2005 a Starnberg, l’azienda sviluppa e produce motori elettrici e ibridi da 0,5 a 100 kW per applicazioni commerciali e usi ricreativi. I prodotti Torqeedo sono caratterizzati da un’attenzione senza compromessi all’high-tech, un’efficienza massima e una integrazione di sistema completa. Torqeedo fa parte del gruppo DEUTZ, uno dei produttori leader nel mondo di sistemi di propulsione innovativi.

Attualmente i Torqueedo sono utilizzati specie dagli incursori delle varie forze armate ma si diffondono anche tra i pescasportivi e tutti coloro che hanno una sensibilità ecologica avanzata. I vantaggi: una semplcità meccanica eccellente (quindi poche parti che si possono rompere o usurare) una silenziosità di marcia superiore e consumi vicini a un decimo di quelli di un pari potenza. Come attuale contropartita c’è il peso e la delicatezza delle batteri elettriche, per quanto l’ultima generazione agli ioni di litio sia molto efficiente. Anche i costi dovrebbero essere relativamente più abbordabili, visto che la costruzione è molto meno complessa.

C’è un’ultima “chicca”: anche i big del settore, a cominciare dai giapponesi ma pure i cinesi (new entry in forte crescita) e gli stessi americani, hanno in avanzata sperimentazione fuoribordo elettrici. E c’è chi dice che il marchio storico Evinrude, che ha “ucciso” di colpo la sua serie di avanzatissimi 2 tempi, stia per esordirne con una rinnovata gamma tutta elettrica. Forse se ne parlerà già quest’autunno a Genova.

Pubblicato il
16 Giugno 2021

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