Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Crotone più strategico

Nella foto: L’incontro a Crotone.

GIOIA TAURO – Ridistribuzione funzionale delle aree portuali e maggiore interazione tra porto e città sono gli elementi posti alla base dello studio di adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale dello scalo di Crotone. Il “sistema” del commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, ha tenuto una riunione presso la sede della Capitaneria di porto di Crotone, ospitata dal comandante Vittorio Aloi. Si conclude, così, un percorso di sinergia istituzionale, avviato dall’Ente, al fine di migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura, con specifica attenzione al settore cantieristico, peschereccio, alla crocieristica e al diporto, grazie anche al contributo di tutti gli attori istituzionali locali e nazionali.

In un’atmosfera di piena collaborazione, il commissario straordinario Andrea Agostinelli ha illustrato le proposte di adeguamento tecnico funzionale, che non richiedono particolari obblighi normativi rispetto alla stesura del Piano regolatore e alla variante localizzata. L’adeguamento è quindi il primo passo rispetto al master plan, che l’Autorità Portuale ha commissionato insieme alla Camera di Commercio.

Nel prevedere un maggiore funzionalità strategica del porto, si punta a definire il completamento del banchinamento dell’intera infrastruttura. E’ quindi previsto un ulteriore banchinamento dell’area dedicata alla cantieristica navale. Stessa operazione è stata pianificata per la “spiaggia delle forche”, che sarà realizzata con tecniche di progettualità ingegneristiche per garantire un maggiore apprezzamento dell’area. Banchinamento, anche, per il Molo Giunti, lato Nord. E al fine di consentire una maggiore fruibilità del Porto Vecchio è altresì previsto il suo completamento.

Al centro della nuova programmazione, che andrà a confluire nel successivo Piano regolatore portuale, in sinergia con l’amministrazione comunale, è posto il water front. Sarà funzionale a creare elementi di maggiore connettività e interazione tra il porto e la città, per rendere più attrattiva l’infrastruttura portuale anche attraverso un maggiore consolidamento del legame storico dello scalo con il territorio che lo ospita.

[hidepost]

Hanno preso parte all’incontro l’onorevole Elisabetta Maria Barbuto e l’onorevole Sergio Torromino, la senatrice Margherita Corrado, il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, il presidente della Provincia di Crotone Simone Saporito, in rappresentanza della Camera di Commercio crotonese Francesco Lagani e le associazioni portuali e dei pescatori. Presenti, anche, il segretario generale dell’Autorità portuale Pietro Preziosi, la responsabile del settore legale Simona Scarcella, il dirigente delle Aree Periferiche, Giovanni Piccolo, e la dirigente dell’Area Tecnica Carmela De Maria.

La riunione si è conclusa con la richiesta del commissario Agostinelli, rivolta ai presenti, di presentare eventuali osservazioni scritte, per poi procedere alla stesura finale dell’adeguamento tecnico funzionale del Piano regolatore, che sarà presentato al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Si mantiene, così, la promessa dell’Ente fatta al cluster marittimo dei porti ionici calabresi interni alla propria circoscrizione. Ieri 18 giugno, appuntamento anche a Corigliano Calabro per presentare il relativo studio di adeguamento tecnico funzionale al piano regolatore.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Giugno 2021
Ultima modifica
22 Giugno 2021 - ora: 16:51

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio