Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

FHP anche a Monfalcone

MILANO – F2i Sgr, il principale gestore italiano di fondi infrastrutturali, ha siglato l’accordo per l’acquisizione di Compagnia Portuale Monfalcone (Compagnia Portuale Monfalcone), attiva nel porto di Monfalcone. Tale piattaforma logistica si aggiunge alle attività portuali già gestite a Carrara, Livorno, Mestre, Chioggia e nella stessa Monfalcone.

L’operazione di acquisizione, la cui analisi ha incluso anche una scrupolosa verifica del rispetto dei parametri ESG, verrà realizzata da FHP, holding portuale di F2i, controllata dal Terzo Fondo F2i (42%) e dal Fondo F2i-ANIA (58%).

Sin dal 2018 F2i ha lanciato un piano strategico volto alla costituzione, per aggregazione, di un operatore su scala nazionale nel comparto portuale delle merci rinfuse, ossia dei prodotti che per caratteristiche specifiche non possono essere trasportati in containers (prodotti siderurgici, cereali, cellulosa, fertilizzanti). Il progetto, di rilevante ricaduta di sistema, si innesta in un comparto strategico per l’economia nazionale (il 70% delle importazioni e il 50% delle esportazioni italiane avvengono con vettori marittimi, per un valore annuo di 160 miliardi di euro).

Nel 2019 è stato acquisito PdC, primario operatore a Marghera, Chioggia e Carrara nei comparti della siderurgia e del lapideo e del project cargo. Nel 2021 è seguita una seconda operazione con l’acquisizione di MarterNeri, leader nazionale nella logistica portuale della cellulosa con terminali a Livorno e Monfalcone.

Con l’acquisizione di CPM, FHP (post acquisizione 110 milioni di fatturato annuo, 8,6 mln di tonnellate movimentate annue, e oltre 500 dipendenti distribuiti in otto terminali) rafforza il proprio presidio in Alto Adriatico e abilita importanti sinergie operative e commerciali.

I terminali monfalconesi di CPM e Marter Neri, fisicamente contigui opereranno post acquisizione come un’unica entità, favorendo così il conseguimento di efficienze operative a beneficio degli operatori e del territorio di riferimento.

[hidepost]

La costituzione del lungamente atteso polo delle rinfuse nazionale consentirà al porto giuliano di ampliare la propria area di influenza a livello internazionale.

“La logistica delle merci rinfuse è una delle determinanti dei fattori di competitività dei distretti industriali italiani”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr, “Il disegno industriale realizzato da F2i, che potrà ulteriormente ampliarsi nei prossimi mesi, è volto alla creazione di un operatore finanziariamente solido e capace di implementare innovazioni tecnologiche e di processo volte al miglioramento dell’efficienza delle attività di logistica portuale, integrate via terra con il trasporto ferroviario attraverso CFI, il maggior operatore nazionale indipendente di recente entrato a far parte della piattaforma industriale di F2i”.

F2i Sgr è stata assistita da: VSL Club (advisor industriale); Cleary-Gottlieb e Studio Zunarelli (advisor legali); Prothea (advisor finanziario); Virtax (advisor fiscale);PWC (advisor contabile); Willis (advisor assicurativo); Rina (advisor tecnico); REAG (advisor immobiliare); Ramboll (advisor ESG).

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio