Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Elica senza problemi con le Ewol in titanio

MILANO – Alla Milano Yachting Week – The digital Boat Show raggiungibile sul web si può anche trovare una innovativa elica giusta per la barca a vela. Basta andare – riferisce “Il giornale della vela” – nel padiglione accessori per scoprire come l’italiana Ewol produca eliche a bandiera con passo regolabile realizzate in materiali di assoluta avanguardia.

L’ad di Ewol, Sergio Moroni riferisce sulla rivista: “Abbiamo deciso fin da subito di lanciarci su prodotti e materiali hi-tech, utilizzando acciaio Inox Superduplex e titanioquando, allora, le eliche erano solo in bronzo”.

Sergio Moroni di Ewol spiega tutti i segreti delle nuove pale “Sword” nella nostra videointervista all’ingresso dello stand Ewol alla Milano Yachting Week.

Ma perché acciaio e titanio? È presto detto: si tratta di materiali che non hanno eguali quando si tratta di resistenza alla corrosione e proprietà meccaniche.

Ewol produce eliche a tre e quattro pale, per barche a vela dai 6 metri in su. Nello stand è visibile tutta la gamma e i suoi segreti (come le nuove pale “Sword”, che hanno una forma che ricorda una scimitarra e hanno un bordo di attacco curvo che permette di aumentare l’efficienza e un bordo d’uscita anch’esso curvo “scaricato” per ridurre la rumorosità in rotazione e incrementare l’efficienza in propulsione).

Pubblicato il
31 Luglio 2021
Ultima modifica
3 Agosto 2021 - ora: 15:59

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio