Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alle Sughere e Gorgona progetti per i detenuti

Carlo Mazzerbo

LIVORNO – Mercoledì scorso nel cortile del carcere di Livorno Le Sughere si è svolto l’evento conclusivo del progetto “SPES” (Sportello Per l’Empowerment Sociale) e del progetto “L’Alternativa c’è” che si sono sviluppati all’intero delle carceri di Livorno, Gorgona e Porto Azzurro, finanziati dalla Regione Toscana sull’asse POR FSE.

L’obiettivo del progetto SPES è stato quello di sostenere l’inclusione sociale delle persone recluse, mediante l’istituzione di uno sportello dedicato alle tutele sociali.

Il progetto “L’Alternativa c’è” ha visto coinvolti sul territorio livornese l’istituto penitenziario e gli operatori di UEPE, attivando borse lavoro di inserimento lavorativo e percorsi di sostegno di gruppo per persone che si trovano in messa alla prova.

Contestualmente sono state presentate anche due guide, consegnate agli istituti penitenziari come lavori conclusivi dei due progetti: Guida alla vita in Carcere che vuole essere una piccola bussola soprattutto all’inizio del percorso detentivo. Tale guida è stata tradotta in cinque lingue straniere, quelle maggiormente presenti all’interno degli istituti: Riprendiamoci la libertà. Cosa fare una volta fuori dal carcere, una guida realizzata per i detenuti e le detenute che sono prossimi a fare il loro ritorno in libertà. Il momento del fine pena rappresenta per molti ex detenuti una fase di disorientamento e questa piccola guida si pone l’intento di fornire informazioni semplici e di aiuto immediato.

Hanno partecipato all’evento il direttore del carcere di Livorno e Gorgona Carlo Mazzerbo; l’assessore alle politiche sociali del Comune di Livorno Andrea Raspanti; il garante dei diritti dei detenuti del Comune di Livorno Marco Solimano; personale della Polizia Penitenziaria e personale educativo; il presidente della Fondazione Caritas Livorno ed il Consorzio Astir enti gestori dei progetti; direttrice Patronato Inca Livorno; direttore Caaf CGIL Livorno. Numerose le istituzioni e i dirigenti invitati.

Pubblicato il
11 Settembre 2021

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio